Nicola Fonzo

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Diplomato all’ Istituto Magistrale “C. T. Bellini” e laureato in Scienze Politiche.

Giornalista Pubblicista, ha collaborato per diversi anni ad alcuni giornali locali.

Ha iniziato la sua carriera nella scuola: prima come insegnante di scuola dell’infanzia, poi quale docente di scuola elementare e ora Dirigente Scolastico; ha fatto parte del direttivo e della segreteria del Sindacato Scuola CGIL.

Impegnato nel movimento pacifista, ha partecipato a diverse iniziative umanitarie in: Palestina, Kosovo, Bosnia-Erzegovina, Serbia-Montenegro.

Consigliere Provinciale e Capogruppo dei DS dal 1995 al 1999. Dal 1997 al 1999 ha fatto parte del CdA dell’ Istituto Storico della Resistenza.

E' stato il coordinatore dell’associazione “Aprile per la Sinistra” di Novara.

Nel dicembre 2006 è subentrato in Consiglio Comunale di Novara alla consigliera dimissionaria Teresa Marrocu.

Componente della segreteria provinciale dei DS fino all’ultimo Congresso (2007).

A maggio di quell’anno, in coerenza con il voto alla mozione congressuale della Sinistra DS, non ha aderito alla costituente del Partito Democratico e ha contribuito alla nascita di Sinistra Democratica, di cui è coordinatore provinciale da luglio 2007, incarico in cui è stato riconfermato nella 1° Assemblea Generale di Sinistra Democratica di Novara, svoltasi nel giugno 2008.

Dal 29 giugno 2008 è, altresì, componente del Consiglio Nazionale di Sinistra Democratica.

Nell'aprile del 2009 è stato nominato Portavoce Provinciale di SINISTRA e LIBERTA' di Novara. Nell'assemblea degli aderenti del 14 dicembre 2009 è stato eletto all'unanimità Coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà in provincia di Novara.


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sabato 27 novembre 2010

News n. 28/10 Consiglio comunale Novara

Lunedì 29 novembre, alle ore 8.30, si riunisce il Consiglio comunale. Si annuncia una seduta tesa: il centro-sinistra contesta la decisione, imposta dalla maggioranza, in merito alla composizione dell'ordine del giorno. E' consuetudine, infatti, che in occasione delle scadenze di bilancio: preventivo, consuntivo, assestamento ed equilibri il Consiglio sia interamente dedicato alle delibere di bilancio e non vengano inserite nell'ordine del giorno nè altre proposte della Giunta nè la risposta alle interrogazioni.
Il centro-destra ha stabilito che questa consuetudine poteva interrompersi, perchè vuole approvare, già il 29/11, la delibera più volte portata dall'Assessore all'Urbanistica Pepe (Pdl) all'esame della competente Commissione con cui si stravolge il vigente Piano Regolatore Generale. Non è una delibera di poco conto, quella che l'Esecutivo vuole annacquare nella discussione sull'assestamento di bilancio. La minoranza si è detta pronta a partecipare ad una seduta del Consiglio su questa delibera già il giorno dopo, ma non c'è stato verso. Lega e Pdl sono andati avanti per la loro strada. Così stamattina i gruppi d'opposizione hanno tenuto una conferenza stampa, nella quale hanno reso noto che non parteciperanno più alla conferenza dei capigruppo fintantochè non si ristabiliranno le regole essenziali del confronto maggioranza/minoranza. In particolare, ho sottolineato che la Giunta non ha alcun mandato a presentare la proposta. Il Consiglio comunale è sciolto, nel programma della coalizione Lega-Pdl sul Piano regolatore si dicevano cose non solo diverse ma in contrasto con la delibera presentata da Pepe & Moscatelli. E' un abuso del mandato!
Non ci fermeremo qui. Lunedì in aula sosterremo le nostre posizioni con ancora più forza ed argomentazioni. Vi allego la lettera che ieri tutti i consiglieri di minoranza hanno inviato alla Presidente del Consiglio comunale, Silvana Fagnani.

In merito alle interrogazioni. Ecco l'elenco, specificando il numero, i Gruppi consiliari interroganti, il primo firmatario, l'argomento, la data presentazione.
- 433, Centro-sinistra, Agnesina (Pd), Morosità incolpevole mensa scolastica, 27/09/10;
- 435, Centro-sinistra, Nerviani (Pd), Dehors in Piazza delle Erbe, 21/10/10;
- 436, Gruppo misto, Laccisaglia (Gruppo misto), Nodo ferroviario, 21/10/10;
- 437, Centro-sinistra, Fonzo (Sel), Abbattimento 14 alberi in Corso Risorgimento, 05/11/10;
- 438, Centro-sinistra, Fonzo (Sel), Situazione mercato coperto, 05/11/10;
- 439, Centro-sinistra, Fonzo (Sel), Lista d’attesa per il ricovero anziani non autosufficienti, 05/11/10;
- 440, Lega Nord, Iodice (Lega Nord), Concessione via telefonica permesso accesso Ztl, 08/11/10;
- 441, Centro-sinistra, Martinoli (Pd), Acquisizione terreni per ampliamento discarica Barengo, 05/11/10;

Sarà poi la volta delle delibere:
Relatore l'Assessore al Bilancio, Silvana MOSCATELLI
- Bilancio di previsione 2010 - Assestamento generale - art. 175, comma 8, D.Lgs. 267/2000
- Ratifica della delibera G.C. n. 279 del 03.11.2010 ad oggetto: " Variazione al bilancio di previsione per l'Esercizio Finanziario 2010"

Relatore l'Assessore alle Politiche Giovanili, Casa e Patrimonio, Acquisizioni ed alienazioni, Matteo MARNATI
- Programma per l'acquisto di alloggi da destinare all'emergenza abitativa - esercizio 2010

Relatore l'Assessore all'Urbanistica, Paolo PEPE
- Approvazione Quadro programmatico territoriale del sistema produttivo/logistico e adozione variante normativa ex art. 17, comma 7, della L.R. n. 56/77 relativa agli artt. 18.2 e 18.3 delle N.T.A. del PRG vigente

Martedì 30 novembre alle ore 9,00 la V Commissione consiliare si riunirà in merito al Regolamento per il benessere e la detenzione degli animali nel Comune di Novara. Lo stesso giorno, alle ore 15, la II Commissione consiliare esaminerà il Piano triennale delle opere pubbliche, presentato dall'Assessore Gilardoni
Giovedì 2 dicembre, alle ore 14.30, in V Commissione il Presidente della Sun, Vallò, e l'Assessore alle società partecipate Daniele Andretta illustreranno l'accordo SUN/ATM.

mercoledì 17 novembre 2010

Il Comune respinge la proposta della Provincia sul dimensionamento della rete scolastica

Questo pomeriggio, nella III Commissione consiliare del Comune di Novara l'Assessore all'Istruzione, Raimondo Giulano, ha incassato il sostanziale ed unanime dissenso di tutti i gruppi politici ad accorpare l'Istituto Tecnico Commerciale "Bermani" ad una scuola di base.
La "stravagante" proposta della Provincia, che per evitare la perdita dell'autonomia del "Bermani" intende accorparla in una prima ipotesi alla Scuola Secondaria di 1° grado "Pier Lombardo" e poi alla scuola Secondaria di 1° grado "Duca d'Aosta", ha raggiunto un inedito successo: sia la maggioranza Pdl-Lega sia il centro-sinistra non la considerano una soluzione da accogliere.
Proprio non si capisce la ragione per la quale un Istituto superiore debba essere annesso ad una scuola di un altro ordine, quando la sua naturale collocazione è proprio l'associazione all'Istituto Tecnico Commerciale "Mossotti". La legge, infatti, prevede sì l'ipotesi caldeggiata dall'Assessore provinciale all'Istruzione, ma limitandola a situazioni eccezionali che non ricorrono nel nostro caso.
Pur di evitare il matrimonio Bermani/Mossotti, l'Amministrazione Provinciale ha prima pensato di inserire la scuola superiore- che conta 380 alunni (molto al di sotto della soglia minima dei 500 per godere dell'autonomia)- in una nuova Istituzione insieme alla "Pier Lombardo" e poi, a fronte delle proteste dei docenti e dei genitori di quest'ultima, in una nuova Istituzione con la scuola secondaria di 1° grado "Duca d'Aosta".
Qualcuno pensa di giocare con le scuole come con le figurine.
La proposta di Piano di dimensionamento che la maggioranza del Comune di Novara sarà costretta ad avanzare ai suoi omologhi a Palazzo Natta, oltre a questo niet, prevede la creazione di tre Istituti Comprensivi:
- via Rivolta (ex Pajetta), comprendente le scuole dell'infanzia di Veveri -Vignale- San Rocco, le scuole primarie "Pertini", "Peretti" e "Calvino", le scuole secondarie di via Rivolta e di San Rcco;
- Baluardo Partigiani, comprendente le scuole dell'infanzia "Lazzarino" e quella annessa all'Ospedale Maggiore, la scuola primaria "Ferrandi" e la scuola secondaria "Morandi";
- Duca d'Aosta, comprendente la scuola dell'infanzia "De Amicis", le scuole primarie "De Amicis" e "Bollini" e la scuola secondaria di 1° grado "Duca d'Aosta"
I tre nuovi Istituti comprensivi andranno ad aggiungersi a quelli già esistenti: "Bellini" e "Fornara Ossola". Mentre non saranno verticalizzate:
- la Direzione didattica "Thouar" comprendente le scuole dell'infanzia "Sabin", via Fara, le scuole primarie "Thouar", "Buscaglia" e "Giovanni XXIII";
- la D.D. VI Circolo, comprendente le scuole dell'infanzia "Galvani", "Munari", le scuole primarie "Galvani", "F.lli Di Dio", "Pier Liombardo";
- la D.D. IV Circolo, comprendente le scuole dell'infanzia "Bottacchi", "Collodi", "Cittadella" e le scuole primarie "Bottacchi", "Tommaseo", "Bazzoni" e "Levi"
- la Scuola Secondaria 1° grado "Pier Lombardo"
Con un organica visione di prospettiva, supportata da adeguati finanziamenti, si sarebbe potuto trasformare anche questi in Istituti comprensivi in modo da rendere omogenea e funzionale l'erogazione del servizio scolastico in città.
Resta ancora incerto il futuro del Centro Territoriale Permanente per l'educazione degli adulti, che pure costituisce un patrimonio di risorse e di professionalità per dare risposte a bisogni formativi sempre più diffusi.

Novara, 16 novembre 2010

Dal Consiglio comunale uno schiaffo ai novaresi

Ieri il Consiglio comunale di Novara ha dato uno schiaffo ai 6075 cittadini novaresi che nelle scorse settimane avevano sottoscritto il referendum per l'acqua pubblica.
Grazie ai voti di Lega Nord e Pdl, l'assemblea di Palazzo Cabrino ha respinto la mozione- primi firmatari i consiglieri comunali di Sinistra Ecologia Libertà Alfredo Reali e Nicola Fonzo- che dichiarava l'acqua come bene comune pubblico e per il mantenimento pubblico della gestione del servizio idrico integrato. I 4 voti favorevoli (Reali, Fonzo, Ierace e Laccisaglia) si sono scontrati con il muro invalicabile dell'alleanza del centro-destra. Mentre a Roma e sui vari giornali, i padani tuonano perchè il controllo delle risorse pubbliche resti nelle mani dei rappresentanti delle comunità locali, a Novara non esitano a cambiare bandiera pur di salvaguardare la scricchiolante coalizione con il Pdl. Interessi di bottega hanno preso il sopravvento sui principi generali.
Sapranno chi ringraziare, tra qualche mese, elettrici ed elettori della nostra città. Di certo, non i voltagabbana!

mercoledì 13 ottobre 2010

Un'ordinanza ridicola, liberticida e comica

Solo qualche anno fa, l'allora sindaco Giordano fece una figuraccia in tutta Italia e in mezza Europa per l'ordinanza che intendeva vietare a più di tre persone di accedere nei parchi pubblici di notte. Ora anche il vicesindaco, Silvana Moscatelli, ha deciso di cimentarsi nella sfida a chi la spara più grossa. Il terreno di sfida è sempre lo stesso: un'ordinanza che dovrebbe assicurare la sicurezza dei cittadini.

L'altro ieri Moscatelli ha firmato un'ordinanza ridicola, liberticida e comica.

Ridicola perchè impone a tutti i negozi, bar ecc dotati di un'insegna in lingua straniera la traduzione della stessa in italiano. Quindi, da ieri i vigili urbani, che dovrebbero occuparsi d'altro, staranno passando di bar in bar, di ristorante in ristorante, a spiegare che alla Giunta non piace tutto ciò che non rientra nell'idioma italico. Quindi, via: food, drink, restaurant, pub,wine, irish, tequila, brasserie, bed and breakfast ecc. Forse gli assessori di Lega e Pdl non sanno che i novaresi viaggiano e a New York, Berlino e Parigi (solo per citare i villaggi più sperduti) hanno potuto osservare che parecchi nostri connazionali hanno arricchito il panorama urbano, in diversi angoli del pianeta, con strepitose scritte in italiano. A meno che il divieto dell'insegna in lingua straniera valga solo per il cinese o l'arabo? Ma questo, che sarebbe assai grave, nell' editto dell'altro giorno non c'è scritto!
Liberticida perchè l'ordinanza impone agli esercenti di vietare il formarsi di gruppi di persone che consumano alimenti e bevande all'esterno delle loro attività. Perciò, visto che anche in questo caso l'ordinanza non prevede eccezioni o specifiche, i poveri vigili urbani dovranno spiegare ai gruppi (più o meno di tre?), appassionati di happy hour (si può ancora dire senza incorrere nelle ire del vicesindaco?), che sorseggiano l'aperitivo all'esterno dei bar o a coloro i quali vogliono gustare un cono a ridosso della gelateria che non si può più fare.
Comica perchè il provvedimento impone la conoscenza della nostra lingua a qualunque straniero che abbia già un'autorizzazione, o che intenda ottenerla, all'attività commerciale. La padronanza o è certificata con un titolo di studio oppure si ottiene con il superamento di un esame da sostenere in Comune. Moscatelli, probabilmente memore del suo passato da professoressa, anticipa anche le materie dell'esame municipale: conoscenza di base della lingua italiana e capacità di lettura e comprensione di un testo italiano. Peccato che proprio chi ha scritto l'ordinanza che rendere obbligatoria la conoscenza della lingua italiana scrive:"E' fatto obbligo agli esercenti le attività commerciali e artigianali di vietare il formarsi di CAPPANELLI di persone..." Forse il vicesindaco intendeva CAPANNELLI, con una P e due N?

Visto l'avvicinarsi della scadenza elettorale, siamo proprio alle comiche finali di questi amministratori sgrammaticati e arroganti.

lunedì 11 ottobre 2010

Cento passi per l'alternativa

Quella del 2011 può davvero rappresentare una nuova primavera per la nostra città. Dopo dieci anni ininterrotti di slogan e annunci da parte di chi avrebbe dovuto governare, i novaresi potranno voltare pagina e scrivere un nuovo racconto.
L’esito di questo obiettivo dipende dalla capacità di chi si candida per la guida di Novara di avanzare una proposta, nei contenuti e con le persone, chiaramente alternativa alla destra.
Noi vogliamo provarci, sapendo che non siamo sufficienti, che servono nuove energie, che dobbiamo farci carico di prendere l’iniziativa per allargare, contaminare e contaminarci con le idee e le proposte di chi vuole vivere da protagonista, e non da spettatore, questa straordinaria fase.
Ci rivolgiamo innanzitutto alle donne e agli uomini che vogliono una città diversa, ai gruppi e ai comitati che si sono mobilitati su diverse questioni. Quello prossimo non sarà solo un appuntamento elettorale, ma una straordinaria occasione perché emerga una città diversa e più bella da come la lascia chi l’ha illusa per un decennio.
Da qui muoviamo ora i nostri passi con determinazione e costanza, perché un progetto con questa ambizione non può limitarsi al tempo della campagna elettorale. Da oggi cominceremo sistematicamente ad incontrare i cittadini nei mercati, davanti alle poche fabbriche rimaste, a promuovere incontri su singoli argomenti per ascoltare e proporre, ma anche per formare il gruppo delle donne e degli uomini che si candideranno al Consiglio comunale.
Il nostro programma lo faremo così, attorno al candidato Sindaco Nicola Fonzo che abbiamo già indicato per le primarie.

Novara deve diventare aperta, accogliente e attrattiva, il contrario di quello che ha fatto la destra.

Ecco le nostre prime proposte:
1- Nella nostra città c’è una questione morale: le vicende di chi l’ha governata si sono troppo spesso incontrate con le indagini della magistratura. A partire dall’assegnazione degli appalti, per cui servono regole nuove. Ne proponiamo alcune: le aziende aggiudicatrici siano obbligate a indicare un conto corrente unico sul quale far confluire tutti gli introiti dell’appalto, dal pagamento dei dipendenti a quello delle imprese che lavorano in subappalto; inserire la clausola per la rescissione dell’appalto nel caso il titolare dell’azienda aggiudicataria sia rinviato a giudizio nell’ambito di procedimenti relativi a reati di criminalità organizzata;l’osservatorio provinciale degli appalti non solo va rivisto ma il suo intervento va esteso ad altri settori, per esempio quello dell’erogazione dei servizi (mensa, assistenza, ecc);
2- La democrazia non può limitarsi all’esercizio di voto ogni cinque anni. Elettrici ed elettori devono poter contare e dire la loro sulle decisioni fondamentali dell’Amministrazione. Abbiamo già proposto che i “vecchi” CdQ si rinnovino come strumento di partecipazione alla vita amministrativa (diritto di voto ai sedicenni e agli extracomunitari residenti a Novara da almeno 3 anni), senza costi ma con la possibilità di erogare servizi e di esprimere pareri vincolanti. E’ fondamentale, inoltre, che sul principale atto di un’Amministrazione, si dia la possibilità ai cittadini di concorrere alla definizione dei suoi contenuti: bilancio partecipato;
3- La nostra città, per quanto piccola rispetto alle vicine metropoli, necessita di una vera e propria inversione di rotta nella gestione della mobilità. Pensiamo ad un piano integrato per la mobilità urbana, che preveda una gestione concertata delle linee ferroviarie (Trenitalia-FNM) e dei bus. Progressivamente va ridotta la possibilità di accesso dei veicoli nella cerchia dei baluardi. Subito si possono realizzare parcheggi di interscambio (V.le Kennedy- Sporting Village- Corso della Vittoria- S. Martino) accantonando il progetto del parcheggio sotterraneo di Largo Bellini. Servono nuove piste ciclabili, interconnesse con quelle esistenti.
4- I progetti faraonici che avrebbero dovuto fare di Novara il crocevia del Nord Europa si sono rivelati non solo dei clamorosi fallimenti ma anche una violenza per il territorio. Il nodo, comunque, va sciolto e tre devono essere le condizioni irrinunciabili: le merci pericolose non devono più attraversare l’abitato; vanno eliminati i passaggi a livello; l’area delle stazioni (FS- FNM) va ammodernata;
5- Abbiamo un’idea della città che la smette di subire le imposizioni, a danno del suo territorio e della qualità della vita (Alta capacità, per esempio). Novara può contare su un polo della ricerca e sulla positiva esperienza dell’ Università del Piemonte Orientale. Valorizzando appieno le potenzialità di questo binomio si può creare sviluppo, innovando le imprese locali che stanno subendo la crisi globale;
6- Proprio la crisi globale impone di rivedere tutto il sistema dei servizi sociali. Un nuovo Welfare municipale, che preveda tra l’altro: tariffe ridotte per l’accesso ai servizi; un nuovo asilo nido; l’incremento dei posti nelle strutture per gli anziani; il rientro a Novara degli ospiti della Comunità di Vespolate;
7- Di fronte all’emergenza casa, proponiamo affitti agevolati degli immobili comunali alle giovani coppie e la costituzione di un fondo per la concessione di mutui a un tasso di interesse agevolato;
8- Consideriamo un investimento prioritario il wifi libero e gratis per tutta l’area cittadina;
9- Casa Bossi è un simbolo di eccellenza per la storia e l’architettura. Una gestione mista pubblico-privato può consentire di riaprirla alla fruizione dei novaresi;
10- Dieci assessori, di cui almeno metà donne, sono più che sufficienti per governare bene.

sabato 9 ottobre 2010

Riaprire la partita

Il primo congresso di Sinistra Ecologia Libertà si svolgerà a Firenze, presso il teatro SaschAll - in via Fabrizio De Andrè angolo Lungarno Aldo Moro.
Una Location insolita per un congresso, ma ideale per la nostra voglia di sperimentare e di contaminare tutti i luoghi con la nostra Buona Politica.
Lo slogan scelto è "Riaprire la partita". Attraverso le Primarie e con tutte le parole d'ordine inserite nel nostro manifesto, compiere un'invasione di campo collettiva nella politica di questo paese attraverso il "Sogno" di un Italia migliore.

domenica 3 ottobre 2010

1° congresso provinciale SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'

Gli oltre duecento iscritte ed iscritti di SEL della provincia di Novara terranno il loro congresso domenica 17 ottobre alle ore 9.30, presso il salone della CGIL in via Mameli 7/b a Novara.
Dopo la relazione introduttiva, si aprirà il dibattito la cui chiusura è prevista per le ore 12.00, affinchè subito dopo si svolgano le votazioni per le/i delegate/i al congresso regionale e nazionale, sul documento nazionale (scaricabile dal sito http://www.www.sinistraeliberta.eu/ ) e gli eventuali emendamenti e ordini del giorno.
I lavori termineranno per le ore 13.00, in modo da consentire il pranzo sociale presso il vicino Circolo SOMS (in via Perazzi). Costo 20 € per: un primo, due secondi a scelta, contorno, vino, acqua e caffè. Occorre prenotarsi per il pranzo- entro lunedì 4 ottobre- telefonando a Ceolin 3383224130.
Per la nostra provincia le/i delegate/i al Congresso nazionale dovrebbero essere 5/6. Oltre a questi, i due Circoli che hanno superato la soglia dei 40 iscritti (Arona e Galliate) nomineranno una/un delegata/o ciascuno. Il Congresso provinciale, inoltre, eleggerà- in attesa che poi vengano formalizzati nello Statuto che sarà approvato a Firenze- la/il coordinatrice/coordinatore e il coordinamento provinciale.
In preparazione di questo importante appuntamento, si terranno tre ASSEMBLEE PRE-CONGRESSUALI:
- sabato 9 ottobre, alle ore 15.00 presso l' albergo le due colonne in piazza Martiri della Libertà n. 15 a Galliate;
- giovedì 14 ottobre ore 21.00, presso l'albergo Parmigiano in via dei Cattaneo 6 a Novara, con il coordinatore nazionale di SEL Claudio FAVA;
- venerdì 15 ottobre, alle ore 20.30, presso l' albergo Concorde in via Verbano, 1 ad Arona;
Tutti questi appuntamenti saranno pubblici ed aperti alla partecipazione e al contributo di iscritti e non.
Di particolare importanza l’iniziativa il 14 ottobre con Claudio Fava, perché in quell’occasione sarà ufficializzato il programma del candidato Sindaco di SEL a Novara.

News n. 22/10 Consiglio comunale Novara

Lunedì 27 settembre,  il Consiglio comunale ha votato gli equilibri di bilancio. Un adempimento, apparentemente solo contabile, che ha delle evidenti conseguenze politiche. In sostanza, il Consiglio dovrebbe valutare a che punto sono i programmi che i diversi assessori avevano annunciato a febbraio. Se quindi non si compie una lettura comparata tra il bilancio previsione 2010 e la cosiddetta verifica odierna, non si capisce a cosa serva la seduta odierna.
E quindi, visto che nella ricognizione degli equilibri di bilancio non se ne fa cenno, che ne è degli annunci di cui era pieno il bilancio 2010:
- il Piano Generale del Traffico Urbano (di cui parlava l'Assessore Colombo a pag. 18 del bilancio 2010);
- il car sharing, di cui faceva cenno l'allora Assessore all'ambiente Gilardoni a pag. 33;
- il progetto "Insieme per Novara sicura", vedi a pagina 52 del bilancio;
- il contratto di global service per la gestione degli alloggi comunali, di cui si vantava l'Assessore Marnati a pag. 87;
- il rifacimento del mercato coperto per 8 milioni e 700.000 euro

I dati rilevanti della delibera, sulla ricognizione degli equilibri di bilancio, certificano che questa Giunta non è alla fine solo perchè il suo mandato é in scadenza, ma soprattutto perché non ha idee e ha raschiato il fondo del barile.

Nel 2010, rispetto alle previsioni, ci sono:
- 1 milione e 370.000 euro in meno da proventi da concessioni edilizie;
- 724.000 euro in meno del contributo dello Stato per l'ICI;
- 250.000 euro in piú dai pedaggi per i parcheggi (non é stato realizzato il parcheggio sotterraneo di Largo Bellini, quindi non essendosi aperto il cantiere i posti in superficie sono stati occupati dalle auto e non dalle ruspe);
- dalle vendite del patrimonio comunale sono stati incassati 1 milione e 482.000 euro. Mentre la Giunta ne prevedeva ben 12 milioni e 482.000 euro. Non avevamo forse ragione, quando sostenevamo che era esagerata quella previsione?

L'istruzione é il settore nel quale la Giunta si accanisce con questa delibera. Meno 86.350 euro, rispetto al poco che era stato stanziato. Come se non bastasse, nei fatti, sono stati tagliati 320.000 euro per interventi di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici. Prima, infatti, erano finanziati con i proventi delle concessioni edilizie, ora invece con quanto si introiterá dalla vendita delle proprietá comunali. Chiunque, peró, capisce che se la Giunta per tutto il 2010 prevedeva di introitare oltre 12 milioni e a fine settembre ne ha incassati solo 1 milione e mezzo, é evidente che ci sarà ben poco da finanziare.
Sul sociale, invece, il testo della delibera smentisce lo slogan del Sindaco Giordano che lasciando la guida dell'Esecutivo si vantava di consegnare una cittá migliore. Invece, a pagina 51 della relazione si afferma senza incertezze: " A Novara sta aumentando la povertà e l'esclusione sociale". Qualche dato, giusto per dare il senso: 85 assistiti con assegno economico continuativo; 423 assistiti con assegno economico temporaneo; 12 assistiti con assegno di cura.
Al 31.07 risultavano giá presentate 219 domande per avere un contributo, gli uffici prevedono che altrettante ne saranno presentate entro la fine dell'anno. Quindi 958 nuclei familiari hanno l'estremo bisogno del Comune per arrivare a fine mensa.
Questa é la vera emergenza sicurezza, di cui dobbiamo occuparci. Mica delle telecamere o delle ordinanze sulla chiusura notturna dei parchi.

giovedì 23 settembre 2010

News n. 21/10 Consiglio comunale Novara

Il Consiglio comunale odierno si é aperto, come di consueto, con la discussione delle interrogazioni:
- alla n. 402, di cui ero il primo firmatario, relativa all'utilizzo della struttura della ex comunità di via Viglio l'Assessore Contaldo non ha risposto perché assente;
- alla n.405, primo firmatario Reali (SEL), circa le famiglie straniere che hanno accolto il "caldo"invito della Giunta a trasferire i loro figli in scuole dell'infanzia comunali diverse da Sant'Agabio, ha risposto l'Assessore all'istruzione. Le cifre di Giuliano (PdL) smentiscono gli annunci altisonanti del centro-destra: nel 2009/2010 solo 2 bambini si sono trasferiti dalla "Sulas" alla scuola dell'infanzia S.Paolo. Per il 2010/2011, secondo l'Assessore Giuliano, saranno 10. Quindi al di là degli annunci, gli effetti delle agevolazioni deliberate dalla Giunta (abbattimento dei costi della mensa e del trasporto scolastico) hanno sortito effetti scarsi se non nulli;
- le interrogazioni n. 408 (di cui ero il primo firmatario), la n. 412 (primo firmatario Nerviani del PD) e la n. 413 (primo firmatario sempre Nerviani del PD) poichè aventi lo stesso argomento- il rifacimento dei marciapiedi in alcune vie di Vignale- sono state accorpate. L'Assessore ai lavori pubblici Gilardoni (PdL) ha comunicato che il 22 giugno si é tenuta un'assemblea pubblica con i residenti, molti dei quali firmatari di un'apposita petizione, in cui sono stati illustrati nel dettaglio le specifiche delle opere. Evidentemente le nostre interrogazioni, depositate il 9 e il 14 giugno, sono servite a raggiungere lo scopo;
- alla n. 409, di cui ero il primo firmatario, in merito alle segnalazioni del CdQ circa la zona del Parco del Valentino ha risposto l'Assessore alla sicurezza Franzinelli (Lega Nord). Franzinelli ha sostenuto di non aver ricevuto alcuna segnalazione dai consiglieri di quartieri in merito. Peccato che la segnalazione che ha fatto scaturire l'interrogazione era indirizzata direttamente al Sindaco e solo per conoscenza ai capigruppo;
- alla n. 415, primo firmatario Reali (SEL), sul parcheggio all'interno dell'ospedale ha replicato l'Assessore alla mobilità Colombo (Lega Nord), il quale non ha chiarito se sussita o meno un accordo Comune/Azienda Universitaria Ospedaliera riguardo l'uso del parcheggio interno all'ospedale;
- alla n. 416, primo firmatario Strozzi (Lega Nord), sull'attivitá dell'Assessore allo sport, Daniele Andretta (PdL),ha replicato lo stesso amministratore coinvolto. Andretta, in sostanza, ha descritto per sommi capi tutte le attivitá del suo operato. La Lega Nord ha archiviato la sua bellicositá contro l'Assessore e nella replica Strozzi si é difeso, sostenendo che l'interrogazione era uno stimolo.
Esaurita l'ora delle interrogazioni, il Consiglio ha discusso le proposte di delibere.
Il vice-Sindaco Moscatelli (PdL) ha presentato lo schema di convenzione per il servizio di tesoreria e di cassa per il periodo 1.1.2011/31.12.2016. Ora lo stesso servizio é svolto dalla Banca Popolare di Novara, la cui convenzione scade il 31 dicembre di quest'anno. Il centro-sinistra ha sostenuto che poichè questo Consiglio é stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica il 5 luglio scorso. Sia il vice-Sindaco che la Giunta che il Consiglio restano in carica, anche se sciolti, per assicurare l'amministrazione degli affari correnti, fino all'insediamento del nuovo Esecutivo e relativo Consiglio. In questo caso la delibera impegna il Comune per oltre cinque anni! Si sarebbe potuto proporre una proroga per 6 mesi un anno. La maggioranza ovviamente non ci ha dato retta e si è votato il suo provvedimento.
L'aula ha poi discusso congiuntamente la proposta di delibera di iniziativa popolare, promossa dai Radicali, e la delibera scaturita dalla Conferenza dei Capigruppo. L'oggetto, infatti, delle due proposte é il medesimo: l'anagrafe pubblica degli eletti. La delibera é il risultato di una mediazione, ma che recepisce le principali richieste della petizione. In sostanza, sul sito internet del Comune entro sei mesi saranno pubblicati i seguenti dati relativi a Sindaco, Assessori e Consiglieri comunali:
- nome e cognome, luogo e data di nascita;
- codice fiscale e incarichi elettivi e/o pubblici ricoperti;
- indennità , rimborsi e/o gettoni di presenza percepiti a qualsiasi titolo dal Comune;
- imponibile fiscale dichiarato nell'anno precedente l'anno di assunzione dell'incarico, negli anni in cui ricopre l'incarico e nell'anno successivo alla cessazione;
- dIchiarazione da parte dell'eletto dei finanziamenti ricevuti e/o doni, benefici o altro assimilabile, connessi alla carica ricoperta;
- solo per Sindaco e Assessori: spese per eventuale staff, spese per viaggi e spese telefoniche;
- solo per i Consiglieri comunali: interpellanze, interrogazioni, mozioni e proposte di delibera presentate e loro conclusione.
Inoltre sul sito internet del Comune saranno pubblicati:
- il bilancio annuale, la relazione previsionale e programmatica, il piano degli investimenti, il piano delle alienazioni;
- le deliberazioni approvate, suddivise per anno;
- per ogni Societá controllata dal Comune, anche quelle controllate attraverso una partecipata, i risultati del bilancio annuale;
- pubblicitá dei lavori consiliari attraverso pubblicazione dei verbali delle sedute e, compatibilmente con la disponibilità di risorse finanziarie, viene prevista la possibilità di riprese audio/video delle sedute consiliari;
- albo pretorio telematico
La delibera é stata approvata all'unanimitá.
Non è stato cosí, invece, per la mozione- sulla questione morale- di cui ero il primo firmatario e sottoscritta dagli altri gruppi del centro-sinistra, depositata il 17 marzo 2009. In realtà, il dispositivo del testo impegnava "i gruppi consiliari presenti in Consiglio comunale a farsi interpreti presso i partiti politici di riferimento affinchè, a partire dalle prossime elezioni amministrative, non vengano candidate persone rinviate a giudizio o condannate (anche in primo grado) per reati contro la pubblica amministrazione o reati di mafia".
La destra si é schierata contro, con gli interventi di Gavioli, Ferrandi, Romano del PdL. Ma anche Spinelli e Strozzi (Lega Nord). Il centro-sinistra, oltre al mio intervento di presentazione della mozione, si è pronunciato a favore con Bosio, Agnesina, Ferrari del Pd e Reali (SEL). Nonostante un estremo tentativo di mediazione di Nerviani per conquistare il consenso della maggioranza, il Consiglio ha respinto la mozione, con i voti contrari di PdL e Lega Nord e quelli favorevoli della minoranza.