
Quest’anno nell’elencare le misure per fronteggiare la crisi economica, il primo cittadino confida nei benefici effetti nel polo industriale di San Pietro-Agognate.
Di quale polo stiamo parlando? Forse di quello per il quale Giordano solo qualche anno fa intraprendeva iniziative giudiziarie contro chi solo osava farvi cenno? Forse di quello previsto nel Piano Regolatore del Sindaco Correnti, cassato dalla Giunta Giordano? Contro quella soluzione, Giordano si scagliò con fuoco e fulmini in Consiglio comunale, persino contro chi fuori dal Consiglio sosteneva la fattibilità dell’opera.
Da allora ad oggi nell’area in cui dovrebbe realizzarsi il Polo industriale nulla è cambiato, tranne la proprietà dei terreni.
A meno che non sia mutata la strategia dell’intera politica industriale del territorio nella nostra città? In tal caso appare quanto meno strano che il Sindaco annunci il cambio di rotta ad un giornale e non in Consiglio comunale.
Ci sorgono allora naturali alcune domande:
- Se si realizza Polo industriale di San Pietro-Agognate che fine fa quello a nord del Cim, considerato che nel primo ci sono già le vie d’accesso e nel secondo no ?
- Da più di un anno e mezzo il PRG è stato approvato dalla Regione Piemonte, che fine hanno fatto le ruspe che secondo Giordano erano già pronte? Forse hanno esaurito il carburante?
O bisogna dirottarle altrove?
Per il futuro della città siamo pronti a collaborare, purchè la massima trasparenza caratterizzi ogni azione.
Per il futuro della città siamo pronti a collaborare, purchè la massima trasparenza caratterizzi ogni azione.
I gruppi consiliari del centro-sinistra al Comune di Novara
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