

La votazione era stata preceduta da ripetute provocazioni da parte della maggioranza, e del Sindaco in particolare. Venerdì mattina la tensione è salita, tanto da costringere ad una soaspensione dei lavori, quando il consigliere Laccisaglia (Udc) ha dato degli imbroglioni politici ai componenti dell'Esecutivo. Giordano ha minacciato che se Laccisaglia non avesse chiesto scusa, la Giunta non sarebbe stata in aula. Gli assessori sono poi reintrati, ma non hanno replicato al termine del dibattitto. E' una consuetudine che avevamo chiesto venisse interrotta. Purtroppo non ci è dato di sapere che ne pensano delle osservazioni pervenute da parte del Consiglio.
Unica nota positiva della due giorni si è avuta giovedì mattina, quando la Giunta aveva accolto un mio emendamento, formulato a nome del centro-sinistra, in cui proponevo di estendere anche ai lavoratori in mobilità le agevolazioni per le tariffe comunali previste per i cassintegrati. L'assessore al bilancio, Silvana Moscatelli (PdL), ha accettato la proposta. Perciò anche alle famiglie monoreddito, il cui unico reddito risulta da un lavoratore in mobilità, verranno decurtate del 50% le tariffe della mensa scolastica- trasporto scolastico-rette asili nido.
Ecco, in sintesi, il mio intervento in sede di dibattito generale.
Questo è il primo bilancio di Giordano nella nuova era Berlusconi. L'anno scorso dicevate che la causa di tutti i mali della finanza locale trovavano origine nelle scelte "scellerate" del governo Prodi.
Quindi quest'anno il quadro dovrebbe essere radicalmente modificato, visto che a Roma governano gli "amici".
Invece:
1- l'ici, l'unica imposta federalista, è stata abrogata e non c'è alcuna certezza che tutto il mancato gettito venga restituito al Comune dallo Stato;
2- il decreto Tremonti ha congelato le aliquote comunali Irpef;
3- è in atto una crisi economica senza precedenti. Le ragioni sono sì strutturali, ma l'azione del Governo è del tutto insufficiente.
Sul piano locale i contraccolpi della crisi sono drammatici e, purtroppo, solo all'inizio:
- i sindacati di categoria e i rappresentanti dei lavoratori della Deaprinting ci hanno lanciato un accorato allarme: i 147 posti dello stabilimento di Novara sono persi, i margini di mediazione con la proprietà sono inesistenti;
2- i centri di ascolto della Caritas, da mesi, denunciano che le code davanti alle loro porte aumentano in modo consistente;
3- gli stanziamenti del Comune per il contributo caro-affitti sono inadeguati;
4- la cosiddetta social card del Comune ha raccolto una platea di richiedenti in un numero assai maggiore del previsto;
5- per la prima volta in Piemonte sono coinvolti contemporaneamente nella crisi tutti i settori in ogni area. La cassaintegrazione a fine gennaio in regione coinvolge 50.000 lavoratoria, ai quali vanno aggiunti 28.000 in mobilità e 125.000 con contratti atipici che scadono nel corso del 2009. Nel nostro territorio, secondo i dati emersi in un incontro con l'Associazione Industriali di Novara, si calcono 10.000 cassaintegrati su un totale di 55.000 addetti.
Che cosa può fare la municipalità?
1- Accelerare gli investimenti pubblici;
2- Rafforzare il welfare comunale.
Sul primo punto, il bilancio prevede circa 18 milioni di investimenti. Così finanziati: 3 milioni e 436 mila per alienazioni, 3 milioni e 670 mila da contributi regionali, 3 milioni circa da oneri di urbanizzazione, 5 milioni e 840 mila da altri enti (Stato, Tav). Non c'è più alcuna possibilità di indebitamento per le casse municipali, non perchè il Comune non possa contrarre mutui ma perchè non potrebbe più pagare le rate, che già adesso ammontano a 16 milioni di euro.
Sul secondo punto- le misure in campo sociale- le azioni della Giunta sono una goccia modesta, assai modesta, nel mare di necessità. Il pacchetto famiglia, tanto declamato, coinvolge circa 400 nuclei familiari, su un totale di 44.000 famiglie, per un totale di 56.000. L'innalzamento della soglia, di esenzione dal pagamento di alcune tariffe comunali, da 7.300 a 7.500 euro. Quale difficoltà ad accogliere la proposta del sindacato a 8.500?
Il fondo straordinario di 50.000 euro per affrontare la crisi si rivelerà ben presto del tutto inadeguato, appena saranno resi noti i criteri per l'impiego.
Per combattere la POVERTA' servono VOLONTA' e CAPACITA' di SCELTA. É l'Assessore ai servizi sociali ad affermarlo, Contaldo (PdL), condividendo un felice binomio della ricerca Caritas-Fondazione Zancan sulla povertà.
Ma di volontà e capacità di scelta, nelle relazioni politiche degli Assessori che accompagnano i numeri del bilancio, non c'è traccia.
L' Assessore ai servizi sociali, Massimo Contaldo (PdL), al di là dell'enunciazione dei principi non definisce alcuna nuova misura di contrasto alla povertà. L'Assessore all'istruzione, Raimondo Giuliano (PdL), delega a due dirigenti le vere "questioni" che lo coinvolgeranno nel 2009:
- dai Dirigenti scolastici attende una proposta per la riorgarnizzazione della rete scolastica. Quali sono le proposte dell'Amministrazione Comunale?
- a un dirigente affida l'esame della spinosa necessità, imposta dalla Legge Finanziaria 2007, di ridurre a 3, rispetto agli attuali 13, i Consigli di Quartiere.
L'Assessore alla casa, Matteo Marnati (Lega), a fronte dell'emergenza abitativa sostiene l'opportunità di vendere i già scarsi alloggi di proprietà municipale. Da quando è Sindaco Giordano non 1 centesimo è stato investito per la costruzione di nuovi alloggi di edilizia economico popolare.
L'Assessore al commercio, Gerardo Murante (PdL), riferisce delle sue intenzioni in vista dell'Expo 2015. Immagina Novara città dell'Expo: una fiera permanente dell'eccellenza novarese e un po' di alberghi. Forse non sa che i nuovi alberghi da poco inaugurati fanno una tale fatica che starebbero pensando a chiudere!
L'Assessore alla sicurezza, Mauro Franzinelli (Lega), esalta le potenzialità del Sindaco sceriffo.
L'Assessore alla promozione del territorio, Paolo Debiaggi (Lega), ci fa sognare su una prospettiva diversa per la nostra area.
Poi, in primis il Sindaco, che si diletta sui pacchetti: quello sulla sicurezza, quello per la famiglia, quello anticrisi... Il "De Pagave" quante volte ne avete annunciato l'avvio dei lavori? Nella palazzina del Mercato di Viale Dante alternativamente avete annunciato che ci metterete una multisala e poi un albergo. Nell'area adiacente allo Sporting Village sorgerà una multisala o il Parco del Terdoppio.
Il bilancio, e gli annunci che fanno da cornice, sono una brutta versione di un bel film di parecchi anni fa "Pacco, paccotto e contropaccotto".
Venerdì pomeriggio, in sede di dichiarazione di voto contrario al bilancio, ho così concluso.
É stato evidente durante tutta la seduta di Consiglio un certo fastidio da parte del Sindaco verso le forme e i contenuti della democrazia.
Ha paura di quando l'opposizione informa l'opinione pubblica. Tant'è che in otto anni non ha trovato il tempo per spendere i finanziamenti regionali e delle fondazioni bancarie per ristrutturare il De Pagave , ma è ben solerte nel diffondere le repliche preventive alle dichiarazioni dei consiglieri di minoranza. In Consiglio vorrebbe dettare il testo delle presunte scuse di un consigliere di minoranza. Si scaglia contro le sedute di Commissione e, pedessiquamente osannato dai suoi accoliti, ne chiede la riduzione delle convocazioni per risparmiare. Basterebbe mandare a casa un po' di assessori, di cui si fa fatica avedere l'operato.
Non siete entrati nel merito delle nostre proposte, facebdovi scudo di una presunta inamissibilità degli emendamenti, smentita dalle 30 votazioni. se erano inammissibili, come voi dite, perchè votarli? Di alcuni emendamenti- mi riferisco, per esempio, alle replica dell'assessore Moscatelli alle borse di studio alla memoria di Marcella Balconi- non vi siete nemmeno sforzati di spiegare perchè siete contrari. Lo scorso anno, condividendo alcune delle nostre istanze, avevate modificato la fonte di finanziamento. Quest'anno ve ne siete ben guardati. Al contrario, noi siamo andati al di là delle sterili contrapposizioni. Tant'è che abbiamo votato gli emendamenti del Sindaco perchè ne convidiamo le finalità, pur essendo inseriti in un bilancio che non ci vede d'accordo.
Avevamo chiesto che gli assessori fossero presenti non solo per ascoltare l'articolato dibattito. Più o meno ci sono stati tutti, ma non basta. E' essenziale per la vita di questo consesso che chi governa ci dica nel merito che stiamo sbagliando, che le nostre critiche sono ingenerose. Ammesso che sia così.
Il Sndaco nel proluvio di parole di ieri, per rispondere alle mie critiche ha fatto sì riferimento ad atti del Comune, ma non a delibere di Giunta o numeri del bilancio, ma all'ufficio anagrafe. A suo parere, non essendo residente in città, non sarei a conoscenza dei veri problemi. Un dato che mi accomuna ad almeno due componenti della sua Giunta! Se era un velasto invito ad allargare la provenienza extraterritoriale della compagine, la ringrazio- signor Sindaco- per la stima...
Al di là delle battute, non è stato facile stare qui in questi due giorni a svolgere dignitosamente il nostro ruolo di rappresentare la città ed in particolare quella parte che non è d'accordo con voi. Prendete atto che ci sono donne e uomini a Novara che non condividono le vostre scelte! Noi, con i limiti e le capacità di cui disponiamo, li rappresentiamo.
Tornerà il tempo in cui ci parleremo. serve a noi e serve alla città.
Mercoledì 25 febbraio alle ore 15.00, si riunisce la III Commissione consiliare (Istruzione- Cultura- Sport) in cui relazionerà l'Assessore Daniele Andretta (PdL) sullo Sporting Village. Venerdì 27/2 dalle 9.00 alle 13.30 si riunisce il Consiglio Comunale che, esaurita la prima ora per le interrogazioni, si dovrà occupare proprio della questione Sporting, così come richiesto dal centro-sinistra.
Unica nota positiva della due giorni si è avuta giovedì mattina, quando la Giunta aveva accolto un mio emendamento, formulato a nome del centro-sinistra, in cui proponevo di estendere anche ai lavoratori in mobilità le agevolazioni per le tariffe comunali previste per i cassintegrati. L'assessore al bilancio, Silvana Moscatelli (PdL), ha accettato la proposta. Perciò anche alle famiglie monoreddito, il cui unico reddito risulta da un lavoratore in mobilità, verranno decurtate del 50% le tariffe della mensa scolastica- trasporto scolastico-rette asili nido.
Ecco, in sintesi, il mio intervento in sede di dibattito generale.
Questo è il primo bilancio di Giordano nella nuova era Berlusconi. L'anno scorso dicevate che la causa di tutti i mali della finanza locale trovavano origine nelle scelte "scellerate" del governo Prodi.
Quindi quest'anno il quadro dovrebbe essere radicalmente modificato, visto che a Roma governano gli "amici".
Invece:
1- l'ici, l'unica imposta federalista, è stata abrogata e non c'è alcuna certezza che tutto il mancato gettito venga restituito al Comune dallo Stato;
2- il decreto Tremonti ha congelato le aliquote comunali Irpef;
3- è in atto una crisi economica senza precedenti. Le ragioni sono sì strutturali, ma l'azione del Governo è del tutto insufficiente.
Sul piano locale i contraccolpi della crisi sono drammatici e, purtroppo, solo all'inizio:
- i sindacati di categoria e i rappresentanti dei lavoratori della Deaprinting ci hanno lanciato un accorato allarme: i 147 posti dello stabilimento di Novara sono persi, i margini di mediazione con la proprietà sono inesistenti;
2- i centri di ascolto della Caritas, da mesi, denunciano che le code davanti alle loro porte aumentano in modo consistente;
3- gli stanziamenti del Comune per il contributo caro-affitti sono inadeguati;
4- la cosiddetta social card del Comune ha raccolto una platea di richiedenti in un numero assai maggiore del previsto;
5- per la prima volta in Piemonte sono coinvolti contemporaneamente nella crisi tutti i settori in ogni area. La cassaintegrazione a fine gennaio in regione coinvolge 50.000 lavoratoria, ai quali vanno aggiunti 28.000 in mobilità e 125.000 con contratti atipici che scadono nel corso del 2009. Nel nostro territorio, secondo i dati emersi in un incontro con l'Associazione Industriali di Novara, si calcono 10.000 cassaintegrati su un totale di 55.000 addetti.
Che cosa può fare la municipalità?
1- Accelerare gli investimenti pubblici;
2- Rafforzare il welfare comunale.
Sul primo punto, il bilancio prevede circa 18 milioni di investimenti. Così finanziati: 3 milioni e 436 mila per alienazioni, 3 milioni e 670 mila da contributi regionali, 3 milioni circa da oneri di urbanizzazione, 5 milioni e 840 mila da altri enti (Stato, Tav). Non c'è più alcuna possibilità di indebitamento per le casse municipali, non perchè il Comune non possa contrarre mutui ma perchè non potrebbe più pagare le rate, che già adesso ammontano a 16 milioni di euro.
Sul secondo punto- le misure in campo sociale- le azioni della Giunta sono una goccia modesta, assai modesta, nel mare di necessità. Il pacchetto famiglia, tanto declamato, coinvolge circa 400 nuclei familiari, su un totale di 44.000 famiglie, per un totale di 56.000. L'innalzamento della soglia, di esenzione dal pagamento di alcune tariffe comunali, da 7.300 a 7.500 euro. Quale difficoltà ad accogliere la proposta del sindacato a 8.500?
Il fondo straordinario di 50.000 euro per affrontare la crisi si rivelerà ben presto del tutto inadeguato, appena saranno resi noti i criteri per l'impiego.
Per combattere la POVERTA' servono VOLONTA' e CAPACITA' di SCELTA. É l'Assessore ai servizi sociali ad affermarlo, Contaldo (PdL), condividendo un felice binomio della ricerca Caritas-Fondazione Zancan sulla povertà.
Ma di volontà e capacità di scelta, nelle relazioni politiche degli Assessori che accompagnano i numeri del bilancio, non c'è traccia.
L' Assessore ai servizi sociali, Massimo Contaldo (PdL), al di là dell'enunciazione dei principi non definisce alcuna nuova misura di contrasto alla povertà. L'Assessore all'istruzione, Raimondo Giuliano (PdL), delega a due dirigenti le vere "questioni" che lo coinvolgeranno nel 2009:
- dai Dirigenti scolastici attende una proposta per la riorgarnizzazione della rete scolastica. Quali sono le proposte dell'Amministrazione Comunale?
- a un dirigente affida l'esame della spinosa necessità, imposta dalla Legge Finanziaria 2007, di ridurre a 3, rispetto agli attuali 13, i Consigli di Quartiere.
L'Assessore alla casa, Matteo Marnati (Lega), a fronte dell'emergenza abitativa sostiene l'opportunità di vendere i già scarsi alloggi di proprietà municipale. Da quando è Sindaco Giordano non 1 centesimo è stato investito per la costruzione di nuovi alloggi di edilizia economico popolare.
L'Assessore al commercio, Gerardo Murante (PdL), riferisce delle sue intenzioni in vista dell'Expo 2015. Immagina Novara città dell'Expo: una fiera permanente dell'eccellenza novarese e un po' di alberghi. Forse non sa che i nuovi alberghi da poco inaugurati fanno una tale fatica che starebbero pensando a chiudere!
L'Assessore alla sicurezza, Mauro Franzinelli (Lega), esalta le potenzialità del Sindaco sceriffo.
L'Assessore alla promozione del territorio, Paolo Debiaggi (Lega), ci fa sognare su una prospettiva diversa per la nostra area.
Poi, in primis il Sindaco, che si diletta sui pacchetti: quello sulla sicurezza, quello per la famiglia, quello anticrisi... Il "De Pagave" quante volte ne avete annunciato l'avvio dei lavori? Nella palazzina del Mercato di Viale Dante alternativamente avete annunciato che ci metterete una multisala e poi un albergo. Nell'area adiacente allo Sporting Village sorgerà una multisala o il Parco del Terdoppio.
Il bilancio, e gli annunci che fanno da cornice, sono una brutta versione di un bel film di parecchi anni fa "Pacco, paccotto e contropaccotto".
Venerdì pomeriggio, in sede di dichiarazione di voto contrario al bilancio, ho così concluso.
É stato evidente durante tutta la seduta di Consiglio un certo fastidio da parte del Sindaco verso le forme e i contenuti della democrazia.
Ha paura di quando l'opposizione informa l'opinione pubblica. Tant'è che in otto anni non ha trovato il tempo per spendere i finanziamenti regionali e delle fondazioni bancarie per ristrutturare il De Pagave , ma è ben solerte nel diffondere le repliche preventive alle dichiarazioni dei consiglieri di minoranza. In Consiglio vorrebbe dettare il testo delle presunte scuse di un consigliere di minoranza. Si scaglia contro le sedute di Commissione e, pedessiquamente osannato dai suoi accoliti, ne chiede la riduzione delle convocazioni per risparmiare. Basterebbe mandare a casa un po' di assessori, di cui si fa fatica avedere l'operato.
Non siete entrati nel merito delle nostre proposte, facebdovi scudo di una presunta inamissibilità degli emendamenti, smentita dalle 30 votazioni. se erano inammissibili, come voi dite, perchè votarli? Di alcuni emendamenti- mi riferisco, per esempio, alle replica dell'assessore Moscatelli alle borse di studio alla memoria di Marcella Balconi- non vi siete nemmeno sforzati di spiegare perchè siete contrari. Lo scorso anno, condividendo alcune delle nostre istanze, avevate modificato la fonte di finanziamento. Quest'anno ve ne siete ben guardati. Al contrario, noi siamo andati al di là delle sterili contrapposizioni. Tant'è che abbiamo votato gli emendamenti del Sindaco perchè ne convidiamo le finalità, pur essendo inseriti in un bilancio che non ci vede d'accordo.
Avevamo chiesto che gli assessori fossero presenti non solo per ascoltare l'articolato dibattito. Più o meno ci sono stati tutti, ma non basta. E' essenziale per la vita di questo consesso che chi governa ci dica nel merito che stiamo sbagliando, che le nostre critiche sono ingenerose. Ammesso che sia così.
Il Sndaco nel proluvio di parole di ieri, per rispondere alle mie critiche ha fatto sì riferimento ad atti del Comune, ma non a delibere di Giunta o numeri del bilancio, ma all'ufficio anagrafe. A suo parere, non essendo residente in città, non sarei a conoscenza dei veri problemi. Un dato che mi accomuna ad almeno due componenti della sua Giunta! Se era un velasto invito ad allargare la provenienza extraterritoriale della compagine, la ringrazio- signor Sindaco- per la stima...
Al di là delle battute, non è stato facile stare qui in questi due giorni a svolgere dignitosamente il nostro ruolo di rappresentare la città ed in particolare quella parte che non è d'accordo con voi. Prendete atto che ci sono donne e uomini a Novara che non condividono le vostre scelte! Noi, con i limiti e le capacità di cui disponiamo, li rappresentiamo.
Tornerà il tempo in cui ci parleremo. serve a noi e serve alla città.
Mercoledì 25 febbraio alle ore 15.00, si riunisce la III Commissione consiliare (Istruzione- Cultura- Sport) in cui relazionerà l'Assessore Daniele Andretta (PdL) sullo Sporting Village. Venerdì 27/2 dalle 9.00 alle 13.30 si riunisce il Consiglio Comunale che, esaurita la prima ora per le interrogazioni, si dovrà occupare proprio della questione Sporting, così come richiesto dal centro-sinistra.
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