Abbiamo appreso dalle recenti dichiarazioni, rese dal capogruppo della Lega Nord alla Camera dei Deputati Roberto Cota e dal suo omologo in Consiglio Comunale a Novara Claudio Strozzi, che grazie alla decisione del Ministro Maroni di prendere le impronte ai bambini rom è stato finalmente risolta la cosiddetta emergenza sicurezza nel nostro Paese.
Mettiamo pure da parte le pesanti parole con le quali la settimana scorsa il Parlamento europeo ha giudicato l'iniziativa di Maroni, ma è evidente a chiunque osservi le città senza le fette di salame sugli occhi che l'insicurezza quotidiana nasce da episodi più o meno gravi nei confronti dei quali la giustizia spesso non riesce a dare riscontro della sua efficacia. Infatti la Lega, per risolvere il problema ed evitare a Berlusconi il "fastidio" di qualche processo, vota in Parlamento un provvedimento che fa saltare migliaia di processi.
Intere aree del Paese sono sotto il controllo delle organizzazioni malavitose (camorra, 'ndragheta e mafia) e ne condizionano il potere politico e la vita economica. Non è solo un problema del Sud! E' di qualche giorno fa la forte denuncia di alcuni Sindaci dell'hinterland milanese che hanno chiesto ad alta voce allo Stato di intervenire contro le infiltrazioni della 'ndragheta nelle loro cittadine.
Solo la contrarietà del centro-destra ha impedito l'istituzione della Commissione antimafia al Comune di Milano, nella cui giunta siedono da diversi anni anche rappresentanti della Lega.
Non sono forse stati i leader di tutti i sindacati di polizia a protestare contro i pesanti tagli imposti dal Governo negli stanziamenti per il funzionamento ordinario delle forze dell'ordine (divise, carburante per le auto ecc.)?
Eppure per Cota, Strozzi & C. con le impronte dei bambini rom è tutto risolto.
Duri con i deboli e deboli con i forti.
Novara, 15 luglio 2008.
I consiglieri comunali al Comune di Novara:
Nicola Fonzo Sinistra Democratica
Domenico Ierace Partito Socialista
Alfredo Reali Rifondazione Comunista
Nessun commento:
Posta un commento