L’Assessore Contaldo ha superato il limite e deve chiedere scusa ai genitori degli ospiti di Vespolate.
In una dichiarazione pubblica, in replica alle famiglie che denunciavano il mancato rispetto degli impegni assunti dalla Giunta, Contaldo ha affermato che non ci sono soldi e “se i genitori desiderano portare i figli in vacanza lo facciano loro, noi non possiamo”.
Parole gravi, che denotano sicuramente una scarsa conoscenza delle disabilità non lievi degli ospiti di Vespolate oltreché un’evidente incapacità ad esercitare le funzioni proprie di un Amministratore: ascoltare e dare soluzioni ai problemi dei suoi concittadini.
I 17 disabili sono dei novaresi esiliati a Vespolate, perché la Giunta non è stato in grado di trovare delle soluzioni alternative in città. Quando, qualche anno fa, Contaldo chiuse le strutture di via Viglio e via Monte San Gabriele promettendo ai genitori che non sarebbe cambiato nulla nella qualità dei servizi, anzi nella nuova sede il livello di prestazioni sarebbe aumentato.
Subito le famiglie si sono accorte dell’inganno, evidenziando le ripetute e gravi carenze. In una lettera pubblica, a maggio, riprendemmo quelle richieste chiedendo impegni precisi su cinque punti:
1. Il trasporto: c’è un solo mezzo abilitato per tre posti
2. La carenza di personale per l’ assistenza;
3. L’animazione scarsa;
4. L’arredamento e la manutenzione della struttura;
5. La proposta per l’estate.
Contaldo ci rispose che era tutto a posto, garantiva lui.
Invece, dei cinque punti forse solo per la fornitura degli arredamenti si è provveduto. Per il resto, solo chiacchiere.
Abbiamo chiesto già a giugno, e poi a luglio, un sopralluogo della competente Commissione consiliare a Vespolate. L’Assessore, che probabilmente teme in un confronto “in loco”, non ha trovato il tempo per risponderci.
Grave che un componente dell’Esecutivo non risponda alle richieste dei rappresentanti dei cittadini, quali noi siamo. Ancora più gravi il merito e il metodo delle sue risposte stizzite alle famiglie.
La Giunta scadrà il suo mandato in primavera del 2011, ma qualche Assessore può togliere il disturbo in anticipo.
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