La seduta odierna- giovedì 8 luglio- del Consiglio si é aperta con l'annuncio delle dimissioni da Presidente dell'assemblea di Girolamo La Rocca, eletto due mesi fa consigliere regionale. La Rocca resterá a Palazzo Cabrino come consigliere comunale.
A breve, dunque, saremo chiamati ad eleggere il nuovo Presidente del Consiglio comunale che, in teoria, dovrebbe rappresentare sia l'opposizione che la maggioranza e quindi dovrebbe godere del consenso di entrambi gli schieramenti.
Le interrogazioni discusse:
- alla n. 395, primo firmatario Reali (SEL), circa la pericolosità dell' incrocio via Ranzoni-via D'Enricis ha replicato l'Assessore alla viabilità Franzinelli (Lega Nord) ;
- alla n. 396, primo firmatario Reali (SEL), circa la strada collegamento tangenziale- Viale Giulio Cesare hanno risposto gli Assessori ai lavori pubblici Gilardoni (PdL) e alla viabiltá Franzinelli (Lega Nord);
- alla n. 397, primo firmatario Martinoli (PD), su una postazione di vendita ambulante stagionale di angurie e meloni nei pressi del mercato coperto ha fornito risposta l'Assessore al commercio Murante (PdL);
- alla n. 398, primo firmatario Ferrari (PD), sulle condizioni del parcheggio dello Sporting Village ha risposto l'Assessore ai lavori pubblici Gilardoni (PdL);
- alla n. 399, primo firmatario Ferrari (PD) circa l'innalzamento con rifiuti inerti del piano campagna nell'area attigua allo Sporting Village ha risposto l'Assessore ai lavori pubblici Gilardoni (PdL);
- alla n. 400, di cui ero il primo firmatario, in merito al famoso maxiappalto quinquennale per centri, estivi, bidelleria, pre e post scuola, accompagnamento sullo scuolabus ha risposto l'Assessore all'istruzione Giuliano (PdL). Secondo il rappresentante dell'Esecutivo,la scelta del maxiappalto -il cui importo ammonta a 3 milioni e 258 mila euro- è dettata da ragioni tecniche. Ho subito contestato tale impostazione: quella della Giunta è un'opzione politica. Premesso che in via teorica la confluenza in un unico appalto di diversi servizi non é riprovevole,ho fatto presente che in questo caso ci sono diversi aspetti non convincenti: la durata dell'appalto, la necessitá della certificazione ISO 9001, il limite alla partecipazione alle sole cooperative di tipo A, il requisito di un fatturato pregresso di quasi 2 milioni di euro per poter presentare un'offerta. Non a caso i legali di alcune cooperative, impossibiltati a partecipare alla gara d'appalto, hanno preannunciato ricorso al TAR contro le disposizioni del bando;
- alla n. 401, di cui ero il primo firmatario, in merito ai percorsi di sicurezza per i cittadini non vedenti ha risposto l'Assessore ai lavori pubblici Gilardoni (PdL). Per l'installazione delle famose strisce gialle e degli avvisatori acustici l'Amministrazione ha speso 68.861 €. Solo 2 gli incidenti denunciati per questa opera, ma è da verificare che l'origine di tali fatti sia da ricondurre alla presunta pericolosità di questi manufatti. Gilardoni ha annunciato lo stanziamento di 100.000 € per intervenire nuovamente sia sulle cosiddette strisce gialle sia sugli avvisatori acustici. Il 50% di questa somma sará stanziato dal Ministero. Per ora,comunque,il Comune non rimuoverá alcunchè.
Le due delibere proposte dall'Assessore all'urbanistica, Paolo Pepe (PdL), sono passate: la prima anche con il nostro voto; sulla seconda (relativa al metanodotto) ci siamo astenuti.
Il Consiglio é, infine,passato all'esame della proposta, presentata dal centro-sinistra,di istituire una Commissione speciale sugli appalti del Comune di Novara negli ultimi nove anni.
A me è toccato, a nome dei proponenti, illustrare dettagliatamente l'iniziativa.
In premessa, ho chiarito due punti essenziali:
1- Non vogliamo sostituirci all'azione della magistratura, l'unica deputata ad accertare se ci sono risvolti penali nell'operato di dirigenti ed amministratori comunali;
2- Chi riceve un avviso di garanzia é innocente, fino a prova contraria e fino a sentenza passata in giudicato. A questa mia affermazione, dal pubblico si è levata la voce di Alessi (ex presidente Assa, rinviato a giudizio per voto di scambio): "Ricordalo al Sindaco".
Ciò premesso, ho spiegato che la domanda che dovrebbe sorreggere l'operato dell'organismo é la seguente: l'Amministrazione ha fatto tutto ció che poteva per evitare che si determinassero quelle zone d'ombre su cui la magistratura sta indagando?
In particolare tre dovrebbero essere gli ambiti su cui muoversi:
- il criterio del massimo ribasso, che in taluni casi è arrivato addirittura al 30%;
- i subappalti, che non potrebbero superare il 30% dell'intera opera e che, invece, hanno superato talvolta tale soglia;
- i ritardi nell'ultimazione dei lavori.
Puó servire ripercorrere il caso dei lavori per il rifacimento della rete fognaria in centro. Un appalto di 6 milioni e rotti di euro, vinto da un associazione temporanea di imprese con un ribasso del 30%, pari a 4 milioni e 200.000 €. Nel 2007, l'associazione temporanea di imprese si scioglie e il Comune non reindice una gara d'appalto, ma concede un subappalto di 250.000 € per completare l'opera che sarà conclusa con due anni di ritardo.
Nel dibattito sono intervenuti tutti i consiglieri di centro-sinistra presenti in aula: Martinoli, Bosio, Ferrari, Reali, Ierace e Nerviani.
La maggioranza ha respinto la proposta, sostenendo per bocca di Ferrandi (capogruppo PdL) e Strozzi (capogruppo Lega Nord) che c'è già la magistratura e non serve altro.
Otto voti a favore e 17 contrari, la Commissione non sarà istituita ma noi non ci diamo per vinti. Ogni seduta del Consiglio sarà l'occasione per interrogare la Giunta su ciò he non ci hanno voluto far sapere oggi.
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