I consiglieri comunali oggi sono apparsi troppo presi dalla campagna elettorale, per seguire i lavori del Consiglio.
La seduta si è aperta con un colpo di scena: il capogruppo Udc, Gioacchino Matinellla, ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio in cui formalizza l'uscita dal gruppo consiliare e il suo passaggio al gruppo misto. A questo punto, a norma di Regolamento, il gruppo dell'Udc non esiste più, poichè i due rimasti(Lacisaglia e Mattera) non raggiungono il numero minimo, tre, per formare un gruppo. I gruppi, infatti, o sono fornmati da almeno tre consiglieri, oppure possono essere in uno/due solo se il gruppo corrisponde al nome della lista con cui si sono presentati alle elezioni.
All'interrogazione n. 371, primo firmatario Ferrari (Pd) e sottoscritta dall'intero centro-sinistra, ha risposto l'Assessore al verde pubblico Teresio Colombo (Lega Nord). Si riferiva al progetto del nuovo Parco del Terdoppio, ripetutamente annunciato ma di cui si fa fatica a vedere il primo alberello.
L'interrogazione n. 374 - presentata dal consigliere PdL Ferrandi relativa alla pericolosità dei corsi d'acqua che attraversano la città- è stata rinviata alla successiva seduta, causa assenza dell'Assessore competente Pepe (PdL).
Il Sindaco ha dato riscontro all'interrogazione n. 376, relativa alla crisi della "Brambati" e sottoscritta da Mattera (Udc).
Le interrogazioni n. 377 e n. 379 sono state rinviate a causa dell'assenza degli Assessori competenti.
L'Assessore alla sicurezza Franzinelli (Lega Nord) ha risposto alla mia interrogazione, la n. 378, relativa all' incarico dato ad un legale, con un costo di 1.000 euro, per una consulenza inerente la procedura necessaria allla costruzione della strada di collegamento al campo nomadi. Il campo è costato oltre 400.000 euro e per di piú non è stato aperto, perchè non c'è una strada per raggiungerlo, il cui costo è ancora incerto. Pare che si aggiri attorno agli 80.000 euro. Inoltre sarà necessario ricorrere ai poteri straordinari del Prefetto di Torino, per espropriare i terreni su cui dovrebbe costruirsi la strada. Insomma un bel pasticcio, simbolo del cosiddetto buongoverno padano. Una montagna di soldi già spesi per un'opera ancora lontana da completarsi. Mentre i nomadi vivono ancora in condizioni precarie nell'area di via Fermi a Santa Rita.
Il Consiglio si è decisamente acceso quando si è giunti alla discussione dell'ordine del giorno, sottoscritto dai capigruppo Strozzi (Lega Nord) e Giordano Luigi (PdL), che propone la costituzione di parcheggi di interscambio all'esterno dell'abitato di Novara. Nell'estate del 2009, la maggioranza PdL-Lega bocciò la stessa identica proposta presentata da diverse centinaia di novaresi. I due capigruppo l'hanno riproposta pari pari, eliminando il termine stabilito dall'istanza dei cittadini quantificato in due anni. Il dibattito ha preso altre vie, quando il centro-sinistra ha dichiarato in aula che era stata avanzata la richiesta di discutere subito una mozione di sfiducia al Presidente del Consiglio comunale La Rocca (PdL), in quel frangente assente. A questo punto, i berlusconiani sono andati su tutte le furie, chiedendo di sapere chi avesse avanzato tale richiesta. In realtà da tempo è nota la volontà dei leghisti di allontanare La Rocca dalla Presidenza. Nel frattempo è giunto La Rocca, che ha fatto fatica a riportare nelll'aula l'indispensabile ordine. Ho chiesto alla Lega di dichiarare ufficialmente se sostiene o no La Rocca alla Presidenza. Messo alle strette, il capogruppo leghista ha ammesso che lo sostiene.
La discussione è proseguita, non senza qualche polemica, sul merito della proposta. Il centro-sinistra non ha preso parte alla votazione, poichè non è serio dire un SI' o un NO ad un documento proposto dagli stessi che avevano bocciato la stessa proposta dei cittadini. Con 17 voti favorevoli il Consiglio ha approvato l'ordine del giorno.
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