L'esecutivo Pdl-Lega Nord, alla guida della Provincia da pochi mesi, ha dato prova delle sue evidenti incapacità alla prima importante prova di governo. La Giunta Sozzani, infatti, aveva il compito di predisporre la proposta di Piano provinciale per il dimensionamento della rete scolastica, che sarà poi inviata alla Regione Piemonte a cui spetta il definitivo varo. Alla Provincia, è opportuno precisarlo, non compete un semplice ruolo di passacarte. Anzi svolge una funzione preminente: deve ascoltare i Comuni e le Autonomie scolastiche, definire conseguentemente gli indirizzi per gli sviluppi futuri dell'offerta formativa su tutto il territorio provinciale salvaguardando le eccellenze ed intervenendo sulle situazioni critiche.
Impresa non facile, certo, ma non impossibile, ammesso che gli amministratori vogliano davvero governare. Evidentemente questa volontà manca a Sozzani & C. che nella predisposizione del Piano si sono ben guardati dall'affrontare alcuni nodi problematici: la generalizzazione degli Istituti Comprensivi a Novara città, il futuro del Convitto "Carlo Alberto", il sottodimensionamento del Liceo Classico. Per il settore Scuole Primarie e Secondarie di 1° grado nel Comune capoluogo, addirittura, si prevede il mantenimento di Autonomie che già adesso non dispongono del numero minimo di 500 alunni previsto dalla norma (è il caso della "Duca d'Aosta"). In quest'operazione priva di qualunque logica e sicuramente dal respiro corto, Palazzo Natta ha trovato un alleato nella Giunta Giordano, il cui Assessore all'Istruzione Raimondo Giuliano sembra non avere alcuna idea su come muoversi in questa partita.
La Provincia, direttamente chiamata in causa per le Superiori, si affida alla pratica dello spezzatino: prende le classi dell'indirizzo linguistico dell'Istituto Magistrale e le affida dal prossimo settembre al Liceo Classico "Carlo Alberto", salvaguardandone così l'Autonomia scolastica, visto che da tempo ormai lo storico Liceo è ben lontano dagli indispensabili 500 alunni. Perchè scippare alle Magistrali il risultato di una scelta e degli sforzi tenacemente realizzati da quella scuola? Solo per tutelare il Liceo Classico, le cui attività non sarebbero comunque state pregiudicate anche se affidate alla gestione di un altro Istituto superiore? L'indirizzo linguistico delle Magistrali è il frutto di una sperimentazione sulla quale l'intera scuola si è messa in gioco nel corso degli anni. Inevitabilmente, nell'immediato, l'Istituto di Baluardo Lamarmora subisce una evidente mutilazione e per il futuro se ne pregiudica l'esistenza, anche in considerazione dei tristi propositi del Ministro Gelmini. La quale, nonostante l'unanime coro di proteste levatesi contro la sua presunta riforma delle superiori, insiste nell'annunciare che dal 1° settembre 2010 si parte.
Alla prima occasione la Giunta provinciale ha registrato un clamoroso insuccesso. Stupisce che le opposizioni in Consiglio provinciale si siano limitate a chiedere trasparenza. Non comprendiamo il significato di una simile timidezza, che non vorremmo nascondesse una stostanziale condivisione della proposta a firma Lega-Pdl.
Novara, 30 dicembre 2009.
Sinistra Ecologia e Libertà
Viale Dante Alighieri, 47/d
28100 NOVARA
Tel. 0321/659627
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