
Da troppo tempo la città e il suo territorio stanno subendo la costante diminuzione di occupati. La Ego è solo la punta di un iceberg, perchè molti altri addetti in piccole e medie aziende lasciati a casa senza clamore non hanno nemmeno l'onore della cronaca locale. Senza dimenticare le difficoltà crescenti di molti commercianti e piccoli artigiani.
Il pacchetto anticrisi approvato all'unanimità dal Consiglio comunale è una prima, seppur parziale, risposta dell'Amministrazione allo tsunami che sta sconvolgendo il nostro tessuto sociale ed economico. Ma non basta. In casi, come quello della Ego, è essenziale che la città, attraverso il primo cittadino, faccia sentire chiara e forte la sua voce.
Secondo i rappresentanti dei lavoratori, lo stabilimento di Veveri, nonostante la flessione dei mercati, ha le commesse necessarie per proseguire la produzione. Invece la multinazionale tedesca ha deciso che dal 1° settembre resteranno tutti a casa.
Un sopruso ai danni non solo delle famiglie dei lavoratori e delle lavoratrici della Ego, ma di tutta la comunità novarese.
Martedì scorso il Consiglio comunale ha sospeso la sua attività per le vacanze, ma urge convocare la conferenza dei capigruppo perchè da Palazzo Cabrino giunga una decisa protesta verso l'azienda e un convinto sostegno a chi sta lottando per difendere il posto di lavoro e il diritto ad un futuro.
I consiglieri comunali di SINISTRA e LIBERTA'
Nicola Fonzo - Domenico Ierace - Alfredo Reali
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