- sono note le vicende che hanno portato alla realizzazione del complesso denominato “Sporting Village”;
- nell’aprile del corrente anno Sporting Village SSD comunicava al Comune di Novara la necessità, al fine di garantire l’equilibrio economico finanziario della concessione,di provvedere, fra l’altro, a :
- Aumento di capitale sociale dei soci attuali per due milioni di euro;
- Aumento di capitale per euro diecimilioniecinquecentomila (10.500.000,00 €) riservato ad ente finanziario(fondo di investimento) con autorizzazione dell’autorità concedente al suo intervento;
- Approvazione da parte dell’autorità concedente di un allungamento della durata della concessione a quaranta anni (articolo 4 della convenzione);
- Finanziamento temporaneo garantito dal concessionario di euro un milione;
- Accensione di mutuo ipotecario di euro tre milioni sull’area “club house”;
- Accensione di mutuo ipotecario di euro due milioni sull’area detta “Ludica”;
- La comunicazione appare dare atto delle difficoltà relative alla gestione della struttura;
- Detta manovra, economico finanziaria, della SSD ammonta ad euro 6 milioni;
- Quella patrimoniale, attuata nella forma dell’aumento di capitale, ad euro 12.500,000,00;
- Con successiva delibera del 15 ottobre 2008 la Giunta Comunale di Novara autorizzava la concessionaria a fare entrare nella propria compagine sociale un fondo di investimento (PPP);
- Adeguare la convenzione di concessione della gestione;
- Approvare l’accordo aggiuntivo allegato alla delibera;
- Si dava altresì atto che l’accordo raggiunto con la SSD non modifica equilibri di bilancio;
-L’adeguamento della convenzione si sostanziava di fatto in un aumento della sua durata da anni 29 ad anni 43 con contestuale riduzione del canone da euro 750.000,00 ad euro 350.000,00;
ciò premesso
Il Consiglio Comunale di Novara,
- attesa l’ormai intervenuta realizzazione dell’opera;
- considerata l’indubitabile impatto degli oneri finanziari ed economici che essa ha sul Bilancio Comunale, vuoi sotto il profilo del vincolo a garanzia apposto sui primi tre titoli delle entrate comunali, vuoi in relazione all’entità dei rimborsi delle rate mutuate, vuoi in ragione della corresponsione a favore del concessionario dei canoni come indicati in parte motiva;
- rilevato l’aumento della durata della convenzione con il gestore;
- appreso dell’intervenuto intervento di fondo pubblico privato nella compagine sociale dell’ente cui è affidata la gestione;
delibera
- di proporre la cessione dell’opera realizzata al gestore, con liberazione da ogni onere finanziario ed economico a carico del Comune di Novara, riservando in sede di stipula del contratto, gratuitamente in favore del cedente, l’utilizzo, per una durata pari e con modalità identiche a quelle indicate nella convenzione stipulata in data , della struttura;- ove ciò non fosse possibile di rimodulare la convenzione autorizzata in data 15 ottobre 2008 prevedendo che i complessivi rapporti debito creditori tra gestore e Comune di Novara si assestino in misura tale dal garantire all’Ente entrate superiori alle uscite;
Novara li, 27 febbraio 2009.
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