
Si diceva una volta che a Carnevale ogni scherzo vale, ma quest'ennesima uscita del Sindaco ha il sapore della beffa che nemmeno il contesto goliardico di questi giorni rendono accettabile. Al di là delle chiacchiere,infatti, il contenuto del cosiddetto "pacchetto anticrisi" è ben poca cosa.
L'unico dato positivo è che anche Giordano, buon ultimo, si è accorto che i suoi concittadini stanno peggio di prima, a causa del tracollo dei mercati finanziari e della manifesta incapacità del Governo ad assumere decisioni efficaci.
Fino all'altro giorno, infatti, il primo cittadino aveva sostenuto che la crisi non era tale e certamente non delle proporzioni evidenti a tutti. Ora che finalmente anche lui ne ha preso atto, ci saremmo aspettati interventi straordinari con ingenti risorse. Invece non c'è traccia nè degli uni nè delle altre.
L'innalzamento della fascia d'esenzione Isee è minima: si passa da 7300 a 7500 euro!
Sulla conferma del pacchetto famiglia, parlano chiaro i dati forniti dall'Assessore Moscatelli qualche settimana fa. Nel 2008 a beneficiare di queste misure sono state complessivamente 394 famiglie per un totale di 56.000 euro. Grave, inoltre, che per pubblicizzare con imponenti cartelloni pubblicitari questi 56.000 euro, l'Amministrazione ne abbia spesi quasi altri 10.000! Si tenga conto,inoltre, che nella nostra città risiedono 44.000 nuclei familiari. L'istituzione del fondo straordinario per chi ha perso il lavoro o si trova in cassa-integrazione è solo un annuncio, perchè i 50.000 euro previsti non bastano a coprire le necessità di chi già ora si trova in queste condizioni. Figurarsi per coloro i quali purtroppo perderanno i posti di lavoro nei prossimi mesi!
Sull'emergenza casa, è sufficiente ricordare che da quando è sindaco Giordano non un solo centesimo delle casse comunali è stato investito nella costruzione di nuovi edifici economici-popolari. Non ce la si può cavare affidando la questione alla sola Agenzia Territoriale per la Casa.
Sull'incremento occupazionale, Giordano ripete un ritornello ormai vecchio. Col nuovo Piano Regolatore prestigiose aziende si insediaranno in città. Non abbiamo dimenticato che il capopopolo leghista tuonava contro la Regione che a suo dire teneva fermo il PRG. Le ruspe,sosteneva Giordano, sono già pronte ad avviare i lavori nelle aree industriali, è la Bresso che le blocca. Da parecchi mesi il Piano Regolatore è tornato da Torino a Novara. Le ruspe dove sono? I posti di lavoro servono ora, non tra 3-5 anni (ad essere ottimisti) quando presumibilmente saranno ultimati i progetti nel settore socio-assistenziale.
Per Carnevale il Sindaco affida le chiavi della città a Re Biscottino. Quindi, forse, dal mercoledì delle Ceneri ci aspettiamo di sapere dal Sindaco come davvero pensa di sostenere le famiglie novaresi nella lunga Quaresima che stanno vivendo. Questa volta, peró, seriamente!
L'unico dato positivo è che anche Giordano, buon ultimo, si è accorto che i suoi concittadini stanno peggio di prima, a causa del tracollo dei mercati finanziari e della manifesta incapacità del Governo ad assumere decisioni efficaci.
Fino all'altro giorno, infatti, il primo cittadino aveva sostenuto che la crisi non era tale e certamente non delle proporzioni evidenti a tutti. Ora che finalmente anche lui ne ha preso atto, ci saremmo aspettati interventi straordinari con ingenti risorse. Invece non c'è traccia nè degli uni nè delle altre.
L'innalzamento della fascia d'esenzione Isee è minima: si passa da 7300 a 7500 euro!
Sulla conferma del pacchetto famiglia, parlano chiaro i dati forniti dall'Assessore Moscatelli qualche settimana fa. Nel 2008 a beneficiare di queste misure sono state complessivamente 394 famiglie per un totale di 56.000 euro. Grave, inoltre, che per pubblicizzare con imponenti cartelloni pubblicitari questi 56.000 euro, l'Amministrazione ne abbia spesi quasi altri 10.000! Si tenga conto,inoltre, che nella nostra città risiedono 44.000 nuclei familiari. L'istituzione del fondo straordinario per chi ha perso il lavoro o si trova in cassa-integrazione è solo un annuncio, perchè i 50.000 euro previsti non bastano a coprire le necessità di chi già ora si trova in queste condizioni. Figurarsi per coloro i quali purtroppo perderanno i posti di lavoro nei prossimi mesi!
Sull'emergenza casa, è sufficiente ricordare che da quando è sindaco Giordano non un solo centesimo delle casse comunali è stato investito nella costruzione di nuovi edifici economici-popolari. Non ce la si può cavare affidando la questione alla sola Agenzia Territoriale per la Casa.
Sull'incremento occupazionale, Giordano ripete un ritornello ormai vecchio. Col nuovo Piano Regolatore prestigiose aziende si insediaranno in città. Non abbiamo dimenticato che il capopopolo leghista tuonava contro la Regione che a suo dire teneva fermo il PRG. Le ruspe,sosteneva Giordano, sono già pronte ad avviare i lavori nelle aree industriali, è la Bresso che le blocca. Da parecchi mesi il Piano Regolatore è tornato da Torino a Novara. Le ruspe dove sono? I posti di lavoro servono ora, non tra 3-5 anni (ad essere ottimisti) quando presumibilmente saranno ultimati i progetti nel settore socio-assistenziale.
Per Carnevale il Sindaco affida le chiavi della città a Re Biscottino. Quindi, forse, dal mercoledì delle Ceneri ci aspettiamo di sapere dal Sindaco come davvero pensa di sostenere le famiglie novaresi nella lunga Quaresima che stanno vivendo. Questa volta, peró, seriamente!
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