
Come Capigruppo di opposizione abbiamo deciso di non partecipare a ciò che riteniamo essere un momento di palese propaganda a cui rifiutiamo di dare copertura istituzionale con la nostra presenza; nemmeno Berlusconi ha fatto la sua riunione con Bossi nella sede di Governo ma nella sede di partito.
E’ evidente, infatti, che l’operazione di cui si è fatto garante il Presidente del Consiglio Berlusconi su Alitalia e Malpensa si sia rivelata un fallimento ed ora sia necessario battere la grancassa del Nord in vista delle elezioni amministrative ed europee.
Se il Sindaco di tutti i cittadini novaresi ha comunicazioni da fare su temi importanti lo faccia nella sede appropriata che è il Consiglio Comunale. Che si tratti di una conferenza stampa di parte si deduce anche dal fatto che non è stato invitato nessun altro parlamentare del territorio. Novara ha eletto in Parlamento altri uomini e donne, di maggioranza e di minoranza. Servono tutti e tutte per rappresentare nelle sedi istituzionali le preoccupazioni del nostro territorio.
Le elettrici e gli elettori non dimenticano che Berlusconi durante il Governo Prodi fu contrario ad un accordo con Air France in quanto – a suo parere - Malpensa veniva da quell’accordo pesantemente penalizzata. Bossi minacciava fuoco e fiamme. Vinte le elezioni, questi signori hanno portato a casa uno straordinario risultato: i cittadini pagheranno per parecchi anni i debiti della vecchia compagnia aerea di bandiera, quel che restava di buono di Alitalia è stato acquistato dalla Cai di Colannino che ora si mette d’accordo con Air France per declassare Malpensa, con pesanti conseguenze per l’occupazione e l’economia di quest’area. Bravi!
Ora Giordano e Cota vorrebbero convincerci che un emendamento, inserito nel decreto anticrisi per liberalizzare i diritti di traffico a Malpensa, limiterà i danni dell’intesa Cai- Air France?
“Ma mi faccia il piacere” avrebbe sarcasticamente commentato il principe della risata.
Il Nord ed il suo sistema produttivo hanno bisogno di infrastrutture adeguate, Malpensa in questo contesto gioca un ruolo strategico che non può essere sostenuto come bandiera di un partito o di una parte, necessita invece del convinto sostegno di tutte le realtà istituzionali del territorio del nord Italia, in primis della Regione Piemonte e della Regione Lombardia. Ragionamenti e contributi istituzionali vedranno sempre il nostro attivo e convinto contributo di partecipazione.
Novara 10 gennaio 2009
E’ evidente, infatti, che l’operazione di cui si è fatto garante il Presidente del Consiglio Berlusconi su Alitalia e Malpensa si sia rivelata un fallimento ed ora sia necessario battere la grancassa del Nord in vista delle elezioni amministrative ed europee.
Se il Sindaco di tutti i cittadini novaresi ha comunicazioni da fare su temi importanti lo faccia nella sede appropriata che è il Consiglio Comunale. Che si tratti di una conferenza stampa di parte si deduce anche dal fatto che non è stato invitato nessun altro parlamentare del territorio. Novara ha eletto in Parlamento altri uomini e donne, di maggioranza e di minoranza. Servono tutti e tutte per rappresentare nelle sedi istituzionali le preoccupazioni del nostro territorio.
Le elettrici e gli elettori non dimenticano che Berlusconi durante il Governo Prodi fu contrario ad un accordo con Air France in quanto – a suo parere - Malpensa veniva da quell’accordo pesantemente penalizzata. Bossi minacciava fuoco e fiamme. Vinte le elezioni, questi signori hanno portato a casa uno straordinario risultato: i cittadini pagheranno per parecchi anni i debiti della vecchia compagnia aerea di bandiera, quel che restava di buono di Alitalia è stato acquistato dalla Cai di Colannino che ora si mette d’accordo con Air France per declassare Malpensa, con pesanti conseguenze per l’occupazione e l’economia di quest’area. Bravi!
Ora Giordano e Cota vorrebbero convincerci che un emendamento, inserito nel decreto anticrisi per liberalizzare i diritti di traffico a Malpensa, limiterà i danni dell’intesa Cai- Air France?
“Ma mi faccia il piacere” avrebbe sarcasticamente commentato il principe della risata.
Il Nord ed il suo sistema produttivo hanno bisogno di infrastrutture adeguate, Malpensa in questo contesto gioca un ruolo strategico che non può essere sostenuto come bandiera di un partito o di una parte, necessita invece del convinto sostegno di tutte le realtà istituzionali del territorio del nord Italia, in primis della Regione Piemonte e della Regione Lombardia. Ragionamenti e contributi istituzionali vedranno sempre il nostro attivo e convinto contributo di partecipazione.
Novara 10 gennaio 2009
I capigruppo consiliari al Comune di Novara:
Augusto Ferrari – Partito Democratico
Nicola Fonzo - Sinistra Democratica
Domenico Ierace - Partito Socialista
Alfredo Reali - Rifondazione Comunista
Augusto Ferrari – Partito Democratico
Nicola Fonzo - Sinistra Democratica
Domenico Ierace - Partito Socialista
Alfredo Reali - Rifondazione Comunista
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