
Mi interessa, però, avanzare alcuni interrogativi al Sindaco che volentieri gli avrei esposto se il Consiglio Comunale avesse avuto l'occasione di confrontarsi sulle migliori soluzioni possibili per garantire la sicurezza dei novaresi. Ieri, invece, durante la riunione della IV Commissione consiliare abbiamo appreso che giovedì 8 maggio il Sindaco alle ore 9.45 illustrerà alla competente Commissione consiliare l'iniziativa e alle 11.00 ne darà informazione alla stampa. E' evidente, dunque, che si tratterà di un passaggio esclusivamente formale, nella sostanza è tutto deciso. Quindi chiedo al Sindaco:
Alla Prefettura di Novara, come in ogni provincia italiana, funziona il Tavolo per l'ordine pubblico e la sicurezza allo scopo di coordinare l'attività dei diversi soggetti che hanno competenza in materia (Questura, Carabinieri, Polizia, Vigili Urbani). E' un'esperienza che ha consentito di raggiungere importanti risultati, poichè le migliori esperienze nel campo della prevenzione e della repressione diventano patrimonio comune. Il Sindaco ha presentato la sua proposta a questo Tavolo? Se sì, come si coordineranno i "volontari" delle ronde con le forze dell'ordine, le uniche in grado di garantire quelle professionalità che servono per un compito così alto?
Che ne è stato del vecchio progetto del "vigile di quartiere", che avrebbe avuto il compito di rafforzare quel senso di sicurezza che il cittadino percepisce più da vicino, perchè incontra l'agente per strada, magari davanti all'ufficio postale soprattutto nei giorni di riscossione della pensione, a cui segnala il disturbo arrecato da qualche vicino rumoroso? Spesso questa esperienza è stata ridotta a compiti d'ufficio e i pochi vigili assegnati sono stati impiegati nel disbrigo di pratiche burocratiche;
Quali sono i costi dell'operazione ronde? Precisamente quali compiti avranno i "volontari" impiegati?
Ci sono interventi, di competenza esclusiva del Comune, che sono di supporto al senso di sicurezza dei cittadini. Faccio un esempio per tutti: l'illuminazione pubblica. Con le risorse messe a disposizione dalla Giunta nel bilancio 2008 "si prevede di poter eseguire limitati interventi manutentivi ordinari di piccola entità e soltanto per gli interventi strettamente indispensabili ed urgenti" (cito testualmente pagina 133 della Relazione al bilacio). Certo fa più effetto evocare i vigilantes, piuttosto che provvedere all'efficiente manutenzione dei 10.500 punti luce sulle strade comunali e magari potenziarli!
Ieri in Commissione abbiamo saputo che il tanto atteso distaccamento della Polizia Municipale nei pressi della stazione è un'intenzione per la cui realizzazione serviranno diversi anni (ad essere ottimisti!). Eppure se è vero che la stazione ferroviaria è una delle zone a maggiore criticità per la sicurezza, davvero il primo cittadino non è in grado di trovare una soluzione idonea a breve? Sembra una beffa: la Giunta si è fatta vanto di aver venduto Casa Matteotti, che è proprio lì a pochi passi dalla stazione ed ora è costretta ad attendere anni per dare una risposta concreta alla cosiddetta emergenza sicurezza.
Non mi sono avventurato in altri ambiti, senza i quali gli interventi esclusivamente repressivi hanno scarsa efficacia. Il funzionamento della giustizia o la certezza della pena, tanto per citarne due. Mi sono limitato a ciò che il Sindaco, e non altri, ha il potere di fare .
Alla Prefettura di Novara, come in ogni provincia italiana, funziona il Tavolo per l'ordine pubblico e la sicurezza allo scopo di coordinare l'attività dei diversi soggetti che hanno competenza in materia (Questura, Carabinieri, Polizia, Vigili Urbani). E' un'esperienza che ha consentito di raggiungere importanti risultati, poichè le migliori esperienze nel campo della prevenzione e della repressione diventano patrimonio comune. Il Sindaco ha presentato la sua proposta a questo Tavolo? Se sì, come si coordineranno i "volontari" delle ronde con le forze dell'ordine, le uniche in grado di garantire quelle professionalità che servono per un compito così alto?
Che ne è stato del vecchio progetto del "vigile di quartiere", che avrebbe avuto il compito di rafforzare quel senso di sicurezza che il cittadino percepisce più da vicino, perchè incontra l'agente per strada, magari davanti all'ufficio postale soprattutto nei giorni di riscossione della pensione, a cui segnala il disturbo arrecato da qualche vicino rumoroso? Spesso questa esperienza è stata ridotta a compiti d'ufficio e i pochi vigili assegnati sono stati impiegati nel disbrigo di pratiche burocratiche;
Quali sono i costi dell'operazione ronde? Precisamente quali compiti avranno i "volontari" impiegati?
Ci sono interventi, di competenza esclusiva del Comune, che sono di supporto al senso di sicurezza dei cittadini. Faccio un esempio per tutti: l'illuminazione pubblica. Con le risorse messe a disposizione dalla Giunta nel bilancio 2008 "si prevede di poter eseguire limitati interventi manutentivi ordinari di piccola entità e soltanto per gli interventi strettamente indispensabili ed urgenti" (cito testualmente pagina 133 della Relazione al bilacio). Certo fa più effetto evocare i vigilantes, piuttosto che provvedere all'efficiente manutenzione dei 10.500 punti luce sulle strade comunali e magari potenziarli!
Ieri in Commissione abbiamo saputo che il tanto atteso distaccamento della Polizia Municipale nei pressi della stazione è un'intenzione per la cui realizzazione serviranno diversi anni (ad essere ottimisti!). Eppure se è vero che la stazione ferroviaria è una delle zone a maggiore criticità per la sicurezza, davvero il primo cittadino non è in grado di trovare una soluzione idonea a breve? Sembra una beffa: la Giunta si è fatta vanto di aver venduto Casa Matteotti, che è proprio lì a pochi passi dalla stazione ed ora è costretta ad attendere anni per dare una risposta concreta alla cosiddetta emergenza sicurezza.
Non mi sono avventurato in altri ambiti, senza i quali gli interventi esclusivamente repressivi hanno scarsa efficacia. Il funzionamento della giustizia o la certezza della pena, tanto per citarne due. Mi sono limitato a ciò che il Sindaco, e non altri, ha il potere di fare .
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