Apprendiamo con inquietudine che, nell'ambito della nota inchiesta su presunti episodi di corruzione avvenuti nel Novarese, ieri sono stati destinatari di un avviso di garanzia, per violazione del segreto istruttorio, tre noti giornalisti novaresi de "La Stampa" e di "Tribuna Novarese".
Inoltre sono state perquisite le redazioni dei due giornali, oltre che le abitazioni dei redattori.
É condizione imprescindibile per l'effettivo rispetto delle garanzie della nostra Costituzione repubblicana che la Magistratura eserciti, in totale autonomia e senza alcuna sottoposizione agli altri poteri dello Stato, il proprio ruolo e che la stampa informi, in piena libertà e senza timore, dei fatti. Su questo equilibrio si regge l'esercizio quotidiano della democrazia, a partire dai livelli nazionali fino a quelli locali.
Mentre esprimiamo la nostra solidarietà a Renato Ambiel, Attilio Barlassina e Giuseppe Cortese che hanno svolto anche in questa occasione il loro lavoro di informare l'opinione pubblica novarese, siamo certi che la Magistratura proseguirà, come già ha fatto nei mesi scorsi, le sue indagini con equilibrio, scrupolosità e allo scopo di addivenire ad un puntiglioso accertamento dei fatti che, se confermati, costituirebbero una triste pagina per la storia della nostra città.
I consiglieri comunali di Sinistra e Libertà:
Nicola Fonzo, Domenico Ierace, Alfredo Reali
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