Ordine del Giorno
Pacchetto anticrisi del Comune di Novara rivolto a famiglie, lavoratori in mobilità, cassintegrati, commercianti ed artigiani.
Il Consiglio Comunale
Considerato
-che il Comune di Novara può rispondere alla crisi con gli strumenti a sua disposizione per provare a risolvere i problemi sociali ed economici della città privilegiando soprattutto le fasce più deboli che ne risentono in maniera più forte;
-che è possibile prevedere, con il coinvolgimento di tutte le forze politiche, economiche e produttive della città un pacchetto anticrisi rivolto a lavoratori in mobilità, cassintegrati, commercianti, artigiani e famiglie che possa fornire un aiuto alle persone e alle piccole imprese, come artigiani e commercianti.
-che il target può essere rappresentato da:
-chi, nel corso del 2009, ha perso il lavoro, ha avuto una riduzione oraria superiore al 30% o è entrato in cassa integrazione.
-le piccole aziende
-i pensionati con reddito inferiore a 560 euro
-alcune tipologie di famiglie: quelle monogenitoriali e le giovani coppie con lavoro precario
-le famiglie numerose, con reddito inferiore a 55mila euro, con un nucleo di tre o più figli.
-che le misure coordinate dal Comune devono avere come obiettivo il sostegno al Consumo e al Bisogno, quello al Credito e al Reddito, il supporto per l’accesso ai servizi del Comune e, infine, il rilancio dell’economia.
-che il Comune di Novara può ricercare quale propri partner in questa sfida alla crisi Fondazioni bancarie, Istituti di credito, Associazioni di categoria esistenti sul territorio;
-che questo approccio alla crisi passa attraverso quello che è il ruolo di governance del Comune che tra gli enti locali è quello più vicino ai bisogni e alle attese dei cittadini;
-che il provvedimento, per aver successo, deve prevedere la costituzione di un tavolo di lavoro con tutti i soggetti che siano desiderosi, insieme al Comune, di svolgere un ruolo attivo per sostenere le famiglie in questo periodo di crisi;
-che il Comune di Novara può e deve usare tutto il suo potere persuasivo per scongiurare la crisi di alcuni settori primari mettendo attorno a un tavolo diversi soggetti per sostenere le famiglie con la creazione di un pacchetto articolato e complesso che vada ad intercettare i bisogni fondamentali delle persone - casa, servizi e consumo primario – oltre ad andare incontro alle piccole imprese.
-che è possibile affrontare la crisi agendo sul sostegno al consumo e al bisogno, sul sostegno al credito e al reddito, sul sostegno per l’accesso ai servizi, sul sostegno all’Economia coinvolgendo soggetti pubblici e privati: i commercianti, il credito, i soggetti economici;
-che questo pacchetto può articolarsi in :
- Sostegno al Credito e al Reddito
- Sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale del mutuo
- Piccole imprese
Il Comune di Novara solleciterà gli Istituti bancari che vorranno aderire ad offrire ad imprese e aziende clienti con un massimo di 2,5milioni di fatturato la possibilità di sospendere fino a 12 mesi il pagamento della quota capitale dei mutui in corso. La misura è applicabile a tutte le tipologie di mutui e prestiti con esclusione di mutui edilizi o con contributi speciali.
Durante il periodo di sospensione il cliente paga solo la quota interessi. Le rate di quota capitale sospese vengono restituite in coda al mutuo.
– Privati
Il Comune di Novara solleciterà gli Istituti di Credito che vorranno aderire a fornire alle famiglie la possibilità di sospendere fino a un massimo di 12 mesi il pagamento della quota capitale di mutui in corso. Durante il periodo di sospensione, il cliente paga solo la quota interessi. Le rate di quota capitale in sospeso vengono restituite in coda al mutuo.
Il provvedimento riguarda tutti i cittadini interessati.
- Credito sulla Fiducia
Il Comune di Novara solleciterà l’istituzione di un Fondo con Fondazioni e Banche interessate per aprire un credito sulla fiducia, prestito a tasso zero per spese impreviste, per redditi fino a 30.000 euro rientranti nel target individuato.
Gli interessi sono pagati attraverso il fondo istituito dalla Fondazione bancaria aderente.
- Accredito su conto corrente della pensione in anticipo
Per i pensionati il Comune di Novara solleciterà alle Banche interessate ed e che vorranno aderire la possibilità di ottenere fino a 6 volte all’anno l’accredito su conto corrente della pensione con una settimana di anticipo rispetto alla scadenza abituale. L’accredito anticipato non comporterebbe alcun costo aggiuntivo per il pensionato. Il progetto sarà in collaborazione con gli Istituti bancari interessati. Ovviamente questo progetto dovrebbe riguardare i pensionati con reddito basso.
Sostegno al Consumo e al Bisogno
-Creazione di un mercato equo-solidale di prodotti di filiera corta.
Il Comune di Novara promuove la richiesta di creazione, con cadenza quindicinale nell’area già attrezzata al Quartiere Sud, di un apposito mercato per la vendita esclusiva di prodotti della filiera corta (di produzione locale, con conseguente riduzione dei costi di intermediazione e di trasporto).
-Istituzione di un paniere di prodotti alimentari e generi di prima necessità.
Il Comune di Novara, d’intesa con le organizzazioni di categoria, definirà un paniere di generi alimentari e di prima necessità a prezzo concordato.
Gli esercenti che aderiranno a tale iniziativa usufruiranno dello sconto sulla TARSU del 50% per il periodo di vigenza del paniere.
- Integrazione e potenziamento del progetto “Canone concordato”
Previsione di istituire il “fondo di morosità” per coprire fino tre mesi il mancato pagamento dell’affitto.
Il provvedimento è rivolto a chi è all’interno del percorso canone concordato, compresi cassintegrati, lavoratori in mobilità e disoccupati nel corso del2009.
Sostegno per l’accesso ai Servizi
- Dilazione pagamento bollette
Il Comune di Novara solleciterà alle Società che aderiranno all’iniziativa la richiesta di dilazionare in tre rate il pagamento delle bollette di elettricità e/o gas a partire da maggio 2009 e fino a dicembre 2009; le Società interessate dimostreranno così di andare incontro alle esigenze delle persone in stato di bisogno a causa della crisi economica nel pagamento delle utenze, spese che incidono in modo consistente sul bilancio delle famiglie.
L’interessato non deve avere avuto episodi di scaduti con le Società. Le rate dilazionate non dovrebbero prevedere interessi a carico del cliente.
L’intervento beneficia cassintegrati e lavoratori in mobilità.
Sostegno all’Economia
- Avvio immediato cantieri di lavori pubblici
Si sollecita l’avvio di interventi di impegno pubblico del Comune. Ciò permetterebbe di rilanciare l’economia attraverso i lavori pubblici.
TUTORAGGIO ECONOMICO
Il Comune consentirà -ove possibile- di avvalersi delle competenze dei pensionati degli Istituti di credito affinché “accompagnino”, in virtù della professionalità acquisita, le famiglie e i singoli nella gestione dell’economia domestica, così che possano acquisire maggior consapevolezza e competenza. La presenza di questi volontari sarà garantita all’interno dei Quartieri che ne faranno richiesta.
IMPEGNANO il Sindaco e la Giunta per quanto di Loro competenza
1.Ad adottare prontamente gli atti di competenza dell’Amministrazione come indicato in premessa affinchè il fondo di solidarietà anticrisi, per il quale sono già stanziati
€ 50.000,00 sia prioritariamente destinato alle seguenti criticità:
1.1 Fondo morosità per coprire fino a tre mesi di mancato affitto per i nuclei familiari con componenti dello stesso che siano stati licenziati, cassintegrati o lavoratori in mobilità nell’anno 2009. Tale fondo è riconosciuto a coloro i quali si sono avvalsi del “canone concordato”;
1.2 Fondo sostegno per le spese essenziali sostenute dai nuclei familiari con componenti dello stesso licenziati, cassintegrati e lavoratori in mobilità nell’anno 2009.
2.Promuovere un tavolo permanente di concertazione con le forze imprenditoriali, sindacali e di volontariato per il coordinamento delle diverse iniziative finalizzate a sostenere i cittadini più colpiti dalla crisi e per il monitoraggio delle azioni intraprese;
3.potenziare le sinergie, già in atto con le Fondazioni bancarie, al fine di implementare le risorse individuate dal Comune;
4.Relazionare in Conferenza dei Capigruppo sulle attività in essere a tale scopo.
A farsi promotore ed attivare con gli Enti preposti e con il concorso delle associazioni di categoria, percorsi di reinserimento lavorativo per i cittadini novaresi di famiglia monoreddito di età superiore a 40 anni che, avendo perso il posto di lavoro nel corso del 2009, siano disposti ad iniziare un percorso di formazione e riqualificazione, con iniziative di tirocinio, formazione, sostegno in grado di far loro acquisire le competenze richieste dal mercato; ciò eventualmente anche con l’inserimento nell’organizzazione ospitante.
Si impegna inoltre il Sindaco e la Giunta ad integrare il “Fondo di solidarietà” con risorse da individuare e reperire attraverso una percentuale dei ricavi ottenuti dalle future alienazioni di beni comunali.
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